Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] emesse o assorbite quando hanno luogo transizioni tra livelli energetici stazionari. Data l'ampiezza dello spettroelettromagnetico, si possono distinguere numerose tecniche spettrali, ciascuna delle quali copre un particolare intervallo di lunghezze ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] Una volta espulso, il materiale in espansione rimane ionizzato e rilevabile, nelle bande radio, del visibile o X dello spettroelettromagnetico, anche per più di centomila anni e i nuclei delle stelle di neutroni, se dotati di forte momento magnetico ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] d'onda con angoli diversi. Essa costituisce in effetti una banda molto piccola di un ampio spettro di radiazioni, lo spettroelettromagnetico (v. .), tutte con una propria lunghezza d'onda, che nel campo del visibile varia approssimativamente da ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] alterarle in maniera tale da causare effetti genetici o il cancro. In fig.3 è riportato lo spettroelettromagnetico delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
La fisica delle radiazioni si occupa delle interazioni delle radiazioni ionizzanti ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina [...] umani non percepiscono i raggi ultravioletti o infrarossi come luminosi, altre specie sono sensibili a queste porzioni dello spettroelettromagnetico. Per es., gli insetti sono sensibili alle lunghezze d’onda dell’ultravioletto e alcuni fiori, che a ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] al potenziamento e perfezionamento delle tecniche di osservazione da terra, nelle regioni ottica e radio dello spettroelettromagnetico, sia all'introduzione delle tecniche spaziali che hanno permesso di rilevare tutte quelle radiazioni ultraviolette ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] con l'energia hν, con h costante di Plank e ν frequenza delle componenti; con l'abituale partizione dello spettroelettromagnetico, si parla di r. radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X e gamma (→ le singole voci). ◆ [FNC] R. gamma: la r ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] . E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il cielo in quasi tutto lo spettroelettromagnetico.
Proprio in un angolino dello spettro, quello delle microonde (le stesse, più o meno, che si usano nel forno per scaldare l ...
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Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] . Altre leggi vennero proposte, ma anche queste erano in accordo con i dati sperimentali solo in certe regioni dello spettroelettromagnetico.
A questo punto della vicenda il contributo di Max Planck, nato a Kiel nel 1858, fu decisivo. Planck aveva ...
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pirometro
piròmetro [Comp. di piro- e -metro] [MTR] [TRM] Strumento per misurare alte temperature. Se ne hanno di molti tipi, tra i quali si ricordano i seguenti: (a) p. ad argilla: dispositivo per valutare, [...] è basato sul fatto che (legge di Stefan) l'energia raggiante emessa da un corpo globalmente, cioè in tutto lo spettroelettromagnetico, è una funzione della temperatura; è costituito (v. fig.) da un piccolo sensore termico (bolometro a resistenza o a ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...