Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] radiazione usata per l'impulso di sonda può essere sia bianca, ossia radiazione che si estende su quasi tutto lo spettrovisibile, sia radiazione centrata a una frequenza diversa da quella del raggio di pompa, ma tale da essere assorbita dalle nuove ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] lineica di e., cioè e. riferita all'unità di lunghezza. ◆ [OTT] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettrovisibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso che densità massica di e., cioè e. riferita all'unità di massa. ◆ [LSF] E ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra 0.8 µm (limite superiore convenzionale dello spettrovisibile) e 1 mm (limite inferiore convenzionale dello spettro delle onde radio): v. infrarosso. ◆ [FAT] R. ionico: la distanza fra il centro di ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] varie facce; negli strumenti a prisma migliori risultati si ottengono usando un solo prisma, piuttosto grande (l'apertura dello spettrovisibile che se ne ottiene è di circa 6°), e un cannocchiale con obiettivo di relativ. grande lunghezza focale (si ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] e limite inferiore del colore violetto dello spettrovisibile, e circa 20 nm, dove iniziano i raggi X; s'indica globalmente con con quarzo; questo unisce all'ottima trasparenza del campo visibile una buona trasparenza anche per gran parte del campo u ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] ) ottenuti nelle fasi intermedie attraverso le quali si evolve la reazione globale. L'emissione di radiazioni nel campo dello spettrovisibile e, quindi, la luminosità della f. è dovuta, appunto, alla presenza di talune specie di radicali liberi (CH ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l'energia emessa nello spettrovisibile e l'energia raggiante totale emessa dalla sorgente. ◆ [FTC] R. politropico: il rapporto tra la potenza meccanica netta ...
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brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] o un filtro monocromatico, per es. quello di Lyot; eccezionalmente, esso appare visibile anche in luce integrale, a causa dell'aumento di splendore di tutto lo spettrovisibile, e appare allora come un'improvvisa incandescenza sul disco solare. A ...
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antiriflettente
antiriflettènte [agg. Comp. di anti- e riflettente "che ostacola la riflessione"] [FTC] [OTT] Trattamento a.: procedimento cui vengono assoggettate le superfici delle lenti di obiettivi, [...] riflessa all'interfaccia strato-vetro a incidenza quasi normale. Le componenti estreme (rosse e violette) dello spettrovisibile, per le quali la condizione d'interferenza distruttiva non è verificata, conferiscono alle superfici così trattate una ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...