Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] gli esseri viventi, che, nel corso dell’evoluzione, si sono adattati all’impiego delle radiazioni visibili, localizzate nella fascia dello spettroelettromagnetico tra le lunghezze d’onda di circa 0,4 e 0,7 μm. I quanti di l. possono essere assorbiti ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] e terapeutico, in quanto si è avuto un largo sviluppo di metodiche che utilizzano radiazioni di tipo non ionizzanti dello spettroelettromagnetico. A partire dal 1895, anno della scoperta dei raggi X da parte del fisico tedesco W.C. Roentgen, la ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] banda di radiazioni di origine solare e cosmica, che copre in lunghezza d'onda la quasi totalità dello spettroelettromagnetico (radio, luce, infrarosso e ultravioletto), grazie a due diversi tipi di schermi. Quello esterno è rappresentato dalle ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] e della sua durata. Oltre le lunghezze d'onda della radiazione ottica si hanno due regioni distinte dello spettroelettromagnetico (che sono più note in termini di frequenza): la banda delle radiofrequenze (che comprende anche le microonde), nell ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] alterarle in maniera tale da causare effetti genetici o il cancro. In fig.3 è riportato lo spettroelettromagnetico delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
La fisica delle radiazioni si occupa delle interazioni delle radiazioni ionizzanti ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un vero e proprio osservatorio astronomico dal quale, per es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti, in bande dello spettro non osservabili da Terra a causa dell’assorbimento atmosferico. Il secondo tipo di ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] ; f) raggi γ: frequenza maggiore di circa 1019 Hz; si originano da transizioni nucleari. Tale ripartizione dello spettro delle o. elettromagnetiche è molto schematica perché non sono nettamente definiti (tranne che per le o. luminose) i limiti tra un ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] elettrico o elettromagnetico).
Anatomia
R. mirabile
In anatomia, l’insieme degli esili tronchi venosi o arteriosi, che derivano da una vena o delle lunghezze d’onda che caratterizzano lo spettro armonico delle intensità di corrente e delle tensioni ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] frequenza di p., pari a:
essendo m1 la massa elettronica.
Irraggiamento elettromagnetico
I p. emettono radiazione elettromagnetica in diverse regioni dello spettro. In primo luogo va considerato l’irraggiamento derivante dall’eccitazione di ioni ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di Newton della meccanica da un lato, le equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo dall’altro.
La f. moderna
Ma tra il finire del 19° sec effetto fotoelettrico data da A. Einstein (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913 ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...