servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] finali, l’uso prevalente in campo internazionale è quello di considerare tutte le spese per s. pubblici come spese per s. finali e includerle nel prodotto nazionale. Quanto al secondo problema, data la necessità di trovare un criterio sostitutivo ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] ).
Il teorema del b. in pareggio consiste nella dimostrazione della possibilità che un aumento (o riduzione) della spesapubblica abbia effetti espansivi (o restrittivi) sul reddito, anche quando sia interamente finanziato dall’aumento (o riduzione ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] le conseguenze legate a tale fenomeno ➔ inflazione) o ad alienazioni del patrimonio pubblico disponibile, i p. offrono agli Stati la possibilità di fronteggiare spese eccezionali che superino le entrate ordinarie di bilancio. Sempre viva è, a questo ...
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Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] successivamente dai creditori; b) per aumento di stanziamenti di capitoli di spese obbligatorie (derivanti cioè dalla stessa organizzazione dello Stato, per es., interessi del debito pubblico) e d’ordine (connesse con l’accertamento e la riscossione ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] altre funzioni che lo stato si assume (istruzione, sanità, lavori pubblici ecc.), e s. di esercizio, sostenute per l’amministrazione dello delle classi che in modo prevalente beneficiano delle spese.
Dopo il Secondo conflitto mondiale, le condizioni ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] si pongono in aperto contrasto con almeno due principi fondamentali in materia di bilancio pubblico, e cioè: il principio di universalità, per cui tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio, e il principio di unità, per il ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] di carattere sanitario. Queste voci hanno contribuito, in misura diversa, ad aumentare la spesa sanitaria totale e quella pubblica rispetto al prodotto interno lordo (PIL) in tutti i paesi OCSE.
In relazione alla tipologia del sistema sanitario ...
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Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] interesse diretto, concreto e attuale, di interloquire con la pubblica amministrazione, a tutela del proprio interesse, prima che sia pubblicizzazione dei tassi di interesse, dei prezzi, delle spese per le comunicazioni alla clientela e di ogni altra ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] (1515) che riconobbe la liceità dell’interesse, se destinato a coprire le spese d’esercizio. Costituiti originariamente con oblazioni volontarie, alimentati dalla pubblica beneficenza e dal cumulo degli interessi (quando il prestito non era gratuito ...
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Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] materie e le vendite dei prodotti.
Negli enti pubblici sono comuni le espressioni e. finanziario, per indicare autorizzato dal parlamento a riscuotere le entrate e a pagare le spese previste dal nuovo bilancio dello Stato, quando il parlamento non ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...