Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] fa quando rispetta la scala delle preferenze individuali: con il prelievo fiscale, sottrae ricchezza ai privati e, con la spesapubblica, offre in cambio servizi. Opera in modo razionale, e cioè economico, se il sacrificio che impone non oltrepassa ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] dopo la strage compiuta durante l'assedio del palazzo pubblico, sede del governo, convocò il Consiglio generale, E. venne festeggiato per questa vittoria, ma, per rifarsi delle spese della guerra, non esitò ad uccidere a tradimento Girolamo Azzolini ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] avevano un elevato consumo di carbone, e le loro spese di trasporto mantenevano i costi dell'acciaio italiano a livelli e successori.
Il F. ebbe anche una intensa partecipazione alla vita pubblica. Tra il 1901 e il 1912 fu presidente della Camera di ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] nel sett. 1729, anch'essa dopo il rifacimento a spese di Benedetto XIII - esiste tuttora sull'altare di destra a S. Felice di Valois e alla Passione. Ilmarchese di Lozoya ha pubblicato (1959) due opere di sua proprietà: lo schizzo del S. Felice di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] nell'amministrazione delle pubbliche cariche, non provengono già dalla malizia dei pubblici deputati ..., ma dalla Archiviolo, buste 126 (notizie politiche dal 1793 al 1805) e 147 (spese per le nunziature).
Cfr. inoltre: Arch. di Stato di Roma, Misc ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] passata amministrazione per i criteri ispiratori dei bilanci preventivi, la destinazione di parte del danaro del prestito pubblico, la prodigalità in alcune spese. E il 21 febbraio il prefetto D'Afflitto inviava al C. una lettera di solidarietà, che ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] inganno: il mercante che si fa amministratore del pubblico non è un generico "esperto", ma un ), p. 83; XI (1778), p. 208; C. Paoli, Rendic. e approv. di spese oscure dell'esercito fiorentino contro Pistoia nel maggio 1302, in Arch. stor. ital., s. 3 ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] Giovan Vincenzo Pinelli (1535-1601), patrizio genovese che spese la gran parte della sua vita a Padova. È Cristoforo Tomasini. Probabilmente vicini al circolo sarpiano, i Pinelli pubblicarono per almeno due volte opere di Paolo Sarpi con falsa ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Giorgio Arrivabene e Amedeo Scotto, per cinque anni, con spese e profitti da dividere in parti uguali. Il G. la teologia, Tommaso d'Aquino fu l'autore privilegiato dal G., che ne pubblicò i commenti ad Aristotele nel 1514, 1518, 1519 e, tra il 31 ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] legge del garibetto (1547), il controllo di parte delle cariche pubbliche di fronte alle pretese dei "nuovi", che le precedenti leggi orientarono verso una soluzione pacifica, di fronte alle spese sostenute per la guerra e alle difficoltà finanziarie ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...