GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] stato firmato solo nel novembre 1378); erano state spese ingenti somme di denaro per pagare le truppe, e il G., ma il 3 febbr. 1403 egli morì a Firenze. Ebbe funerali pubblici; il suo mandato fu portato a termine dal figlio maggiore Niccolò.
Il G ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] era investita in redditi camerali e in redditi su altre entrate pubbliche (censi, dazi, ecc.): 998.578 lire. Il resto proveniva subito il grado di colonnello per aver istituito a proprie spese, nel 1744, un intero reggimento di fanteria. Al ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] con un breve saggio su La lotta di classe nel Medioevo pubblicato sull'Avanti! dell'11 settembre e nel campo dei severi studi Saggi, Roma 1952; e La regolazione delle entrate e delle spese [sec. XIII-XIV], Padova 1925), sulla laguna veneta (vari ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] in segreto l'atto di abdicazione di Vittorio Amedeo II, poi pubblicato da Rivoli il 7 sett. 1730. Carlo Emanuele III confermò la più celata dopo il 1730, di farsi largo a spese della vecchia aristocrazia e di convalidare quindi giuridicamente, ma ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] da destinarsi alle paghe dei soldati ed alle più urgenti spese di guerra. Il convoglio entrato nel territorio pavese venne il B. non poteva restare a lungo inattivo, lontano dalla vita pubblica: nel 1341 occupava la podesteria di Asti; tra il 1341 ed ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] Poco dopo, nel 1371, otteneva forse il suo primo ufficio pubblico: il 23 settembre, infatti, fu "tratto" fra i 18 marzo 1370; Camera del Comune, Provveditori e ufficiali di banco, spese per condotte, 1, cc. 9v-10r; Consulte e Pratiche, 22, ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] diceva debitore se la Repubblica non avesse saldato le spese affrontate dal F., poi caricate con una tassa sul Luigi e suo lontano cugino, che si avviava a rendere pubbliche le rivendicazioni contro Genova per farsi restituire beni e feudi sequestrati ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] degli Spagnoli, egli ebbe di continuo cariche pubbliche e missioni diplomatiche; ricorderemo le principali: ancora .2096, c. 71; 2433; Siena, Biblioteca comunale, B. Buoninsegni, Spese dei suoi viaggi in Spagna (1539), in Germania (1554) e conti ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] le loro sorti alle costose milizie mercenarie. Le misure fiscali predisposte per finanziare le spese militari erano molto invise all'opinione pubblica e anche a qualcuno della stessa classe dirigente, ma venivano sempre coraggiosamente sostenute dal ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] l'atto di permuta, che il D. motivò con le "molte spese che gli conveneva fare in liti con li suoi sudditi", i "molti senatori che a turno affiancavano il doge in tutte le sue funzioni pubbliche) per comunicare l'acquisto di Oneglia: "da poi che'l ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...