PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] in generale. Gl'interventi si concretano, generalmente: a) nella manovra finanziaria volta a integrare le spese private con spesepubbliche finanziate allo scoperto (deficit spending), cioè in eccesso alle entrate fiscali, per colmare la lacuna tra ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] attribuire, in parte notevole, la caduta della percentuale delle spesepubbliche coperte da tributi, dal 58% nel 1938-39 al 1946, n. 100, e una nuova imposta straordinaria comunale sulle spese non necessarie è stata istituita dal r. decr. legisl. 27 ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] della manovra del saggio d'interesse (la cosiddetta politica del denaro a buon mercato); 3) integrare le spese private con spesepubbliche finanziate allo scoperto, cioè in eccesso alle entrate fiscali (deficit spending), allo scopo di colmare la ...
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TRIBUTARIA, PRESSIONE
Giuseppe Dallera
Con il concetto di p.t. si fa riferimento generale a un gruppo di indicatori che esprimono, in termini relativi e percentuali, la presenza del settore pubblico [...] c) Gli indici di p.t. non tengono conto del fatto che le componenti del prelievo obbligatorio, come pure le spesepubbliche, presentano fenomeni di traslazione. C'è il rischio di costruire indicatori con assunzioni implicite sull'incidenza di imposte ...
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PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] del bilancio dello stato, quello della sua unità, per cui tutte le entrate coattive e tutte le spesepubbliche devono venir conteggiate al lordo nel bilancio dello stato. Naturalmente questa elusione dei principî più sani della contabilità ...
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GRAZIANI, Augusto
Economista, nato a Modena il 6 gennaio 1865, professore di scienza delle finanze e poi di economia politica nell'università di Siena (1888-99) e di economia politica all'università [...] dell'interesse (ivi 1898), Storia critica della teoria del valore in Italia (Milano 1899), Il bilancio e le spesepubbliche e il debito pubblico, in Trattato di dir. amm. di V. E. Orlando (XI, Milano, 1902), Istituzioni di economia politica (Torino ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] , in quanto un'espansione delle sue vendite è possibile solo attraverso una riduzione di prezzi o un aumento delle spese di pubblicità.
Il nuovo orientamento suggerito dallo Sraffa è stato sviluppato da J. Robinson e da E. H. Chamberlin. La Robinson ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] il sistema di sicurezza sociale che si è sviluppato nel corso di un secolo sia per i suoi costi - le spesepubbliche rappresentavano alla fine degli anni ottanta circa il 60% del PNL - sia per la perversione dei meccanismi di incentivazione che ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] fa, unica) funzione delle imposte è quella di assicurare ai governi le risorse necessarie per finanziare le spesepubbliche, quale alternativa preferibile ad altri strumenti socialmente ed economicamente più costosi, come l'alienazione dei cespiti ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] terra, e su queste insiste più che sull'acquisto di gioielli o sull'allevamento di cavalli da corsa: la spesapubblica sostituisce i consumi di lusso della nobiltà e dei proprietari terrieri nella funzione di sostegno della domanda loro assegnata da ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...