Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] che, se il territorio da colonizzare è ben scelto e se la colonizzazione è condotta senza gravi errori, le spesepubbliche coloniali «rientrano alla metropoli con lauti interessi per via indiretta» (pp. 270-72). Segnatamente, tali vantaggi indiretti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] potranno essere o entrate tributarie o proventi del demanio o utili d’imprese pubbliche.
L’espansione delle spesepubbliche
Lo studio della composizione della spesapubblica e delle sue variazioni, sulla scorta dei lavori di Adolph Wagner (1835-1917 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] delle Finanze nell'ultimo governo d'Azeglio.
Preoccupato per il forte disavanzo, propose severi risparmi della spesapubblica, che non mostravano lungimiranza, né capacità di dominare la difficile situazione e non ottennero neanche l'approvazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] dominante era distinta dalla classe dominata, il diritto conferiva alla prima il monopolio delle decisioni su entrate e spesepubbliche e gli interessi delle due classi erano in conflitto. Poi, a partire dalla Rivoluzione francese, si è affermata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] come quelle di esercizio delle ferrovie man mano che la rete ferroviaria si espande.
Se non si possono ridurre le spesepubbliche, ma solo riqualificarle in base alle esigenze di crescita dell’intera economia, invece si deve decisamente guardare a un ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ed ordinamenti intorno alla proprietà", cap. II; "Contribuzioni pagate dai popoli e rendita dello Stato", cap. III; "Spesepubbliche", cap. IV; "Industria e circolazione delle ricchezze", cap. V), denunzia il carattere dell'opera che assume spesso ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] interna dei suoi Stati, amministrandone con oculatezza le risorse. Evitò eccessi fiscali, ridusse le spesepubbliche, praticò moderazione nelle spese di corte probabilmente con l'approvazione della consorte. Di una qualche rilevanza anche gli ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] in carica dieci anni (e, se morisse prima del termine, avrà per successore uno dei suoi fratelli); gli verranno assegnati a spesepubbliche uno stipendio, un palazzo, diversi aiutanti e una schiera di armati. In realtà il B., nato in città e non ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] storiografici: Le basi subbiettive dello scambio nella storia letteraria della economia, Pavia 1890; L'aumento apparente delle spesepubbliche e "Le Denier Royal" di Scipion de Gramont, Milano 1890; Le dottrine monetarie inFrancia durante il medioevo ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] il 3 maggio di quell'anno. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, in una tomba monumentale innalzatagli a spesepubbliche.
Opere: Della vasta produzione si conoscono le seguenti opere a stampa: Lectiones in Aristotelis Stagiritae libros quos vocant ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...