BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] al governatore per suggerire provvedimenti utili a ben regolare la vita della città; fece stampare più volte a sue spese i calmieri del pane; pubblicò a Modena nel 1544 la Stadera del formento, un volumetto di centoventi pagine, nel quale tratta "il ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] molto vecchio, il 20 settembre del medesimo anno. Le sue esequie furono approntate a pubblichespese e avvennero, a detta dei contemporanei, con gran concorso di pubblico. Fu sepolto nella cattedrale di S. Pietro, ove si leggeva, fino al Settecento ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] introduzione dell'industria della lana, dei "banchi di sconto" pubblici (per togliere agli ebrei la gestione del credito) e dell prezzi, a patto che vengano imposti sempre per coprire spese necessarie e gestiti da personale esperto, evitando il ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] di legge per il prestito di 30 milioni per far fronte alle spese per l'intervento in Crimea, il G. dette al Cavour un appoggio totale e incondizionato. Segretario generale dei Lavori pubblici nel 1858, con regio decreto 18 ag. 1860 ottenne lo stesso ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] . Nelle sfortunate vicende della guerra, egli contribuì a sostenerne le spese con lire 6.000 e prestò la sua opera sia come a non poter ricoprire, per dieci anni, alcuna carica pubblica, per aver consigliato il Muazzo a non abbandonare Tenedo. Forse ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] il disegno di figura gli fu maestro Schwanthaler. A proprie spese riuscì ad iscriversi all'accademia di belle arti di Monaco e prese a lavorare per privati e ricevette anche commissioni pubbliche. Quest'attività s'inaugurò nel 1868 con la richiesta ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] il 5 giugno 1496 (cfr. Diurnali di G. Gallo e tre scritture pubbliche del 1495, a cura di S. Volpicella, Napoli 1846).
Nei Diurnali In risposta, i popolari armano "per amore", a proprie spese, un esercito, nel quale militano sotto lo stendardo recante ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] costruzioni e miglioramenti stradali e sostenendo altre ingenti spese, riuscì ad assestare il bilancio della provincia romana Ceccano, collegio che egli favorì con una serie di opere pubbliche e con il passaggio della linea ferroviaria Roma-Ceprano. ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] anche negli anni successivi dalla assenza dalle cariche pubbliche, nonché dalla mancata presa di posizione nel conflitto sottrasse il F. e i suoi fratelli al contributo alle spese della guerra fissato da apposita commissione nel 1576 in ragione del ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] della Guardia nazionale del suo paese, arruolò a proprie spese una compagnia di ottanta volontari che, destinati in
Studioso dei problemi della sua terra, pubblicò, nel 1862, un saggio su Le opere pubbliche nella Provincia di Basilicata e, nel ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...