DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] il D. sottolineò che fece riparare il palazzo vescovile a sue spese e che fornì la chiesa di nuovi ornamenti di culto. Alla Benedetto XIV che l'apprezzò molto. Ma il testo fu, pubblicato per la prima volta solo nel 1774 dal nipote Domenico Forges ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] . In una nota del 21 aprile 1584 del Libro delle spese della fabbrica del Collegio, infatti, sono ricordati i pittori Cesare , 2011; Bolzoni, 2013).
Oltre che di grandi opere pubbliche, Rossetti fu autore di diversi dipinti di destinazione privata, ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] polizia rurale, in vista di una più efficace gestione dell’ordine pubblico e a tutela dei diritti di proprietà.
Eletto al primo Parlamento di nuove imposte per fare fronte alle crescenti spese dell’amministrazione creò non pochi dissidi all’interno ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] sul Gorgia di Platone - furono stampate a cura e a spese dell'università.
Nel 1847 il B. fa chiamato alla cattedra il B. fu nominato membro ordinario del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Durante la sua permanenza in tale carica gli fu ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] si menziona il debito contratto con Giulio Contarini per le spese sostenute durante il soggiorno, sia dal Dialogo nel quale… suoi maestri nella prefatoria del Rinaldo), propose anche di pubblicare l’Amadigi per i tipi dell’Accademia. Dalla lettera ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] . I soci fecero delle costose migliorie sull'immobile, ma le spese furono sostenute dal solo L. che, trovatosi esposto per 200 , pur sempre nei termini di una sfuggente tangenza con la vita pubblica, da cui il L. si tenne sempre discosto. L'8 ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] un comitato di provvidenza pubblica, incaricato di gestire le spese straordinarie. Decisa da Napoleone definitivo assetto in due ministeri, delle Finanze e del Tesoro pubblico, il primo con una valenza eminentemente politica, il secondo marcatamente ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] il Monte, lo Studio privato di diciannove dottori leggenti, i dazi diminuiti fortemente, le entrate ridotte ad un terzo, una spesa, per il pubblico erario, di quasi 366.000 ducati, di cui 57.000 destinata ai bisogni più urgenti e 12.000 "impiegati in ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] esser stato costretto ad "aggravarsi con livelli" per far fronte alle spese sostenute per gli incarichi propri e dei figli, per le doti 'ottobre del '79, dando poi inizio al suo impegno pubblico solo nel 1681, come savio alle Decime. Nei diciotto mesi ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] suo convento.
La maggior parte delle opere del M. fu pubblicata in questo periodo. La più nota è il De foenore s. (lettere di M. Natta al M.); L. Lotto, Il «Libro di spese diverse» con aggiunta di lettere e d’altri documenti, a cura di P. Zampetti ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...