OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] della manovra del saggio d'interesse (la cosiddetta politica del denaro a buon mercato); 3) integrare le spese private con spesepubbliche finanziate allo scoperto, cioè in eccesso alle entrate fiscali (deficit spending), allo scopo di colmare la ...
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TRIBUTARIA, PRESSIONE
Giuseppe Dallera
Con il concetto di p.t. si fa riferimento generale a un gruppo di indicatori che esprimono, in termini relativi e percentuali, la presenza del settore pubblico [...] c) Gli indici di p.t. non tengono conto del fatto che le componenti del prelievo obbligatorio, come pure le spesepubbliche, presentano fenomeni di traslazione. C'è il rischio di costruire indicatori con assunzioni implicite sull'incidenza di imposte ...
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LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] di dittatura macedone, votò un solenne atto di omaggio alla memoria di L.; il primogenito della sua gente doveva esser nutrito a spesepubbliche nel Pritaneo. Un'immagine bronzea di L. fu eretta nell'Agorà; e i suoi decreti furono incisi nel marmo ed ...
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PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] del bilancio dello stato, quello della sua unità, per cui tutte le entrate coattive e tutte le spesepubbliche devono venir conteggiate al lordo nel bilancio dello stato. Naturalmente questa elusione dei principî più sani della contabilità ...
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PRITANEO (πρυτανεῖον, prytanäum)
Paola Zancan
Cuore della città, penetrale urbis, il pritaneo dovette esistere in ogni città greca e custodire fra le sue mura il focolare comune e il fuoco sacro divinizzato [...] è sede dell'arconte eponimo. Continua a custodire fra le sue mura il fuoco sacro; inoltre in esso sono nutriti a spesepubbliche quanti Atene reputi degni di tanto onore. Davanti al pritaneo, un tribunale speciale, composto dall'arconte-re e dai ...
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GRAZIANI, Augusto
Economista, nato a Modena il 6 gennaio 1865, professore di scienza delle finanze e poi di economia politica nell'università di Siena (1888-99) e di economia politica all'università [...] dell'interesse (ivi 1898), Storia critica della teoria del valore in Italia (Milano 1899), Il bilancio e le spesepubbliche e il debito pubblico, in Trattato di dir. amm. di V. E. Orlando (XI, Milano, 1902), Istituzioni di economia politica (Torino ...
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SAY, Jean-Baptiste-Léon
Anna Maria Ratti
Uomo politico ed economista, figlio di Horace-Èmile (v.), nato a Parigi nel 1826, ivi morto il 22 aprile 1896. Avversario tenace dell'impero, ne attaccò più [...] la nuova repubblica. Ministro delle Finanze dal 1872 al 1879 e ancora nel 1882, mirò soprattutto alla diminuzione delle spesepubbliche e all'eliminazione delle barriere al commercio interno, ed ebbe il merito di riuscire a liquidare il debito di ...
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HUME, Joseph
Eric Reginald Vincent
Uomo politico inglese, nato a Montrose (Scozia) il 22 gennaio 1777, morto a Burnley Hall (Norfolk) il 20 febbraio 1855. Studiò medicina a Edimburgo e a Londra, e divenne [...] finanze, le prodigalità, gli abusi e le irregolarità; fu capo del partito radicale per 30 anni, e si devono a lui molti miglioramenti riguardo alle entrate e alle spesepubbliche. Un suo Memorial fu pubblicato da suo figlio, J. B. H. (Londra 1855). ...
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ROBERTO, vescovo di Lincoln, detto anche Grosseteste e in latino Capito
Nato a Stodbrook circa il 1175, morto nel 1253. Di povera famiglia fu inviato, per il suo ingegno, a studiare a spesepubbliche [...] prima a Cambridge, poi a Parigi. Fu dottore famoso dell'università di Oxford e vescovo di Lincoln nel 1235, e come tale combatté la corruzione del clero resistendo, in alcuni casi, anche agli interventi ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] , in quanto un'espansione delle sue vendite è possibile solo attraverso una riduzione di prezzi o un aumento delle spese di pubblicità.
Il nuovo orientamento suggerito dallo Sraffa è stato sviluppato da J. Robinson e da E. H. Chamberlin. La Robinson ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...