TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] per tribù, specie dopo il trasferimento del tesoro ad Atene nel 454-53 e l'utilizzazione dei tributi per le spesepubbliche di Atene, diventano funzionarî ateniesi: nel 411 vengono loro attribuite anche le mansioni dei colacreti aboliti. Ma nel 404 ...
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LUSSO
Riccardo Dalla Volta
. Ha sempre formato argomento di dispute, e fu accusato e difeso da teologi, economisti, moralisti, sociologhi. Il concetto che se ne ha è sempre relativo, soggettivo, non [...] nei tempi anche più lontani il grado di civiltà, di benessere e di cultura cui è pervenuta la nazione. Ma le spesepubbliche per tali opere non devono essere fatte con lo scopo di far mostra di fastosità, di vanità, di raffinatezza estrema, perché ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Maria Ratti
Finanziere, nato a Venosa (Potenza) l'8 dicembre 1866, morto a Roma il 21 dicembre 1922. Insegnò scienza delle finanze e diritto finanziario all'università di Pisa [...] e il diritto delle tasse ipotecarie (ivi 1903), Contributo alla teoria delle spesepubbliche (Pisa 1905), La domanda e la offerta dei servizi pubblici (ivi 1910), Delle pubbliche imprese e delle entrate che ne provengono (Caserta 1912), Trattato di ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] attuazione dell'art. 53,1° e 2° comma della Costituzione (cioè dei principi del concorso di tutti alle spesepubbliche in ragione della propria capacità contributiva e della progressività del sistema tributario).
La prima di queste esigenze è stata ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] è il regime giuridico delle entrate e delle spesepubbliche, il regime del bilancio dello stato. Perciò il denaro pubblico costituisce una particolare categoria di beni pubblici. Il patrimonio pubblico è costituito invece, dai beni in natura che ...
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FISCO.
Augusto Fantozzi
Giuseppe Marini
– I principali interventi. Abuso del diritto. Garanzie del contribuente. La frammentarietà della legislazione. Rapporti internazionali. La legge delega del 2014. [...] limite del potere impositivo dello Stato e [al tempo stesso] del dovere del contribuente di concorrere alle spesepubbliche, dovendosi interpretare detto principio come specificazione del più ampio principio di uguaglianza di cui all’art. 3 Cost ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] ῥαβδοῦχοι, uomini armati di bastone, alle dipendenze degli ordinatori dei pubblici spettacoli). Nelle città democratiche ricevono un piccolo onorario; alcuni sono mantenuti a spesepubbliche (in Atene i pritani hanno la σίτησις ἐν τῷ Πρυτανείῳ). Gli ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] in generale. Gl'interventi si concretano, generalmente: a) nella manovra finanziaria volta a integrare le spese private con spesepubbliche finanziate allo scoperto (deficit spending), cioè in eccesso alle entrate fiscali, per colmare la lacuna tra ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] attribuire, in parte notevole, la caduta della percentuale delle spesepubbliche coperte da tributi, dal 58% nel 1938-39 al 1946, n. 100, e una nuova imposta straordinaria comunale sulle spese non necessarie è stata istituita dal r. decr. legisl. 27 ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] 212 a. C., all'appressarsi di Annibale. Dovevano rinnovarsi ogni anno a cura del pretore, in parte a spesepubbliche, in parte a spese di privati. Al termine dei giuochi si celebrava un sacrificio ad Apollo, assistendovi il popolo coronato di fiori ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...