Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...]
Equivalenza ricardiana
Proposizione, contenuta nelle opere di D. Ricardo, secondo la quale è indifferente finanziare un aumento di spesapubblica con maggiori tasse o con emissione di debito. Se lo Stato si indebita, i cittadini penseranno che in ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Torino 1935). Collaboratore presso il dipartimento fiscale del Fondo monetario internazionale (1964-66), prof. di scienza delle finanze (1968-2002) e di economia [...] e perché potremmo uscirne (1998); Principi di scienza delle finanze (1998); Sanità. Senza vincoli di spesa? (1999); Per restare in Europa. Ridurre l'evasione e riformare la spesapubblica (2006); La spesapubblica. Conoscerla e riformarla (2007). ...
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Economista italiano (n. Milano 1936). Dopo la laurea in Economia e commercio, nella seconda metà degli anni Sessanta ha ultimato gli studi presso le università di Princeton e Harvard, per poi dedicarsi [...] ordinario di Scienza delle finanze all’Università Cattolica di Roma dal 1976). Ha presieduto la commissione tecnica per la Spesapubblica presso il ministero del Tesoro (1986-95) per poi essere sottosegretario al Tesoro (1995-2001). G. è responsabile ...
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Termine con cui ci si riferisce alle obbligazioni vendute dallo Stato ad altri paesi o alla liquidità “presa in prestito” da questi ultimi per soddisfare la spesapubblica. Si ricorre a questa misura quando [...] il paese, non riuscendo ad aumentare il reddito, ha una crescita economica molto lenta; tuttavia, la somma ricevuta deve essere restituita con gli interessi ed entro una data scadenza. Come conseguenza ...
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Espressione inglese che indica un insieme complesso di procedure e politiche atte a migliorare la gestione (e la programmazione) del bilancio pubblico sia dal punto di vista contabile e finanziario, sia [...] per quanto riguarda le modalità di produzione e allocazione della spesapubblica. Il proposito della s.r. è dunque quello di incrementare l’efficacia della spesa rispetto agli obiettivi e favorire una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] ferrate meridionali, delle Manifatture cotoniere meridionali. Nella sua attività parlamentare fu intransigente difensore della finanza tradizionale e del controllo della spesapubblica; ha lasciato numerosi scritti di argomento economico-finanziario. ...
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Nel linguaggio economico, intervento dello Stato destinato a provocare con la spesapubblica un incremento degli investimenti privati, suscitando un’ondata iniziale di fiducia. ...
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WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] mezzi'' come requisito per beneficiare dei servizi di welfare, ha anche ridotto in modo radicale la possibilità di utilizzare la spesapubblica a fini redistributivi. Lo strumento fiscale, d'altra parte, come è ormai ben noto, non è in grado, di per ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] , Waldo 1996), questa ipotesi non sembra confermata, se si distinguono gli effetti sul PIL reale derivanti da variazioni della spesapubblica, oppure derivanti dalle variazioni dell'offerta di moneta per paesi a più alta i. o per paesi a più bassa ...
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La classificazione e l'esatta sistemazione teorica del d. p. costituiscono argomento di un'interessante evoluzione nelle opinioni dottrinali, mentre il dibattito politico sembra seguire a rilento i nuovi [...] si può presentare come un mezzo per mobilitare risorse che sono o rimarrebbero inerti, e per finanziare la spesapubblica senza elevare le aliquote delle imposte a livelli mal sopportabili dai contribuenti che hanno oggi scarsi margini di reddito ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...