BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] del 29 apr. 1861, sottolineando l'esigenza di raggiungere al più presto il pareggio, mediante economie sulle voci della spesapubblica, l'aumento del gettito tributario e il ricorso straordinario al credito estero ed interno per l'importo di 500 ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] storiografici: Le basi subbiettive dello scambio nella storia letteraria della economia, Pavia 1890; L'aumento apparente delle spesepubbliche e "Le Denier Royal" di Scipion de Gramont, Milano 1890; Le dottrine monetarie inFrancia durante il medioevo ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] compie, nella definizione del concetto di imposta "neutrale", dell'ipotesi tendente a collegare il prelievo con la spesapubblica, giungendo alla conclusione che "nel determinare il concetto di imposta generale, si debba fare astrazione dall'impiego ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] e, in assenza di aggiustamenti compensativi in altre componenti della domanda – da escludere in una fase nella quale la spesapubblica ristagna o retrocede e gli investimenti privati cadono –, tutto ciò si traduce in un vincolo alla crescita.
Dunque ...
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Marco Onado
La crisi finanziaria e l’Italia
Nel 2011, per la prima volta da oltre mezzo secolo, si è profilato il rischio che un paese sovrano appartenente all’area dei paesi avanzati non fosse in grado [...] , rispondere alla crisi autonomamente, cioè con aumenti di capitale sottoscritti dal mercato. Nello stesso tempo, la politica della spesapubblica è stata condotta con rigore; ciò che ha consentito di registrare nell’anno un surplus primario, cioè al ...
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Nadia Fiorino
Emma Galli
Italia, pietra dello scandalo
Secondo il rapporto della Commissione europea, l’Italia è divisa anche dalla corruzione: Trento e Bolzano e Valle d’Aosta si allineano con i paesi [...] determinanti del fenomeno condurrebbe a delineare azioni di policy dirette da un lato a migliorare la qualità della spesapubblica e delle istituzioni, come la Commissione evidenzia e raccomanda con riferimento all’Italia, dall’altra a favorire la ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] in grado di aggravare comunque il peso dell’indebitamento riducendo le entrate fiscali anche in presenza di tagli alla spesapubblica o di incrementi della pressione tributaria. Così il compassato diplomatico è finito per apparire nei panni del ...
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reddito
Giulia Nunziante
Il guadagno delle persone, delle imprese, dello Stato
Il reddito è costituito dai guadagni di chi fa fruttare il proprio lavoro o il proprio capitale. È un fattore determinante [...] scorte in semilavorati e prodotti finiti. Il reddito a disposizione dello Stato – il gettito delle imposte – è utilizzato per la spesapubblica (strade, attrezzature militari, argini dei fiumi) e per il pagamento del servizio svolto dai dipendenti ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] , in quanto un'espansione delle sue vendite è possibile solo attraverso una riduzione di prezzi o un aumento delle spese di pubblicità.
Il nuovo orientamento suggerito dallo Sraffa è stato sviluppato da J. Robinson e da E. H. Chamberlin. La Robinson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] si è visto con Sylos Labini); quanto, negli anni Settanta e Ottanta, l’espansione, a fini di controllo sociale, di una spesapubblica che assunse i caratteri del puro sostegno dei redditi e dei consumi. Rossi-Doria, insieme a molti altri, vi vide la ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...