VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] segno esterno riconoscibile nel diritto positivo, da cui risulta il carattere pubblico di un ente. E il resto della dottrina, in quanto ripone (per es. iscrizione d'ufficio di una determinata spesa nel bilancio dell'ente controllato); o che accanto ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] e dell'efficienza amministrativa dei servizi; l'aumento della compartecipazione dei cittadini alla spesa; l'introduzione dei principi del libero mercato nella gestione pubblica della sanità. Più in generale si può operare una distinzione tra riforme ...
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ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Mario PANTALEO
. Espressione in base alla quale si vorrebbe contrapporre un'istruzione generale, pura o disinteressata, ad una istruzione professionale avente per fine il primo [...] superato il corso con esito favorevole.
Coordinamento e vigilanza. - Nella relazione allo stato di previsione della spesa del Ministero della pubblica istruzione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1948-30 giugno 1949 il relatore alla Camera dei ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780; II, 11, p. 165)
Alberto VARANESE
Particolarmente intensa si è rivelata in questi ultimi anni l'attività svolta dallo stato e dagli enti pubblici minori nel [...] statale sia per quella sovvenzionata. Lo stato è intervenuto per la costruzione di numerosi edifici pubblici mediante speciali autorizzazioni di spesa (edifici destinati a sede di uffici giudiziarî, caserme, ecc.).
L'art. 47 della Costituzione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il titolo, del 22 marzo 1685, di "cosmografo" della Repubblica e la pubblica lettura, del 4 giugno 1689, gli rendono 600 ducati all'anno, pochi rispetto al giro vorticoso di spese in cui s'immette col suo frenetico organizzare, ma pur sempre più ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] intollerabili che gravano sulle finanze della città, non è soltanto un semplice tentativo di ridurre le spesepubbliche. Essa inizia la decadenza amministrativa di questa magistratura.
Nel 1444 i capisestieri dirigono ancora un vasto programma ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a sospendere la convertibilità della partita di banco; questa misura e l'aumento esponenziale del debito pubblico in seguito non solo alle spese belliche, ma anche ad una finanza di pace profondamente squilibrata - ad esempio nel 1719 si ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] più chiara disposizione, che impose al riluttante collegio dei "fisici" l'obbligo di partecipare alla pubblica anatomia e di sostenerne le spese assieme ai chirurghi, atteso che in questo modo i medici si sarebbero meglio informati sulla natura ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] omnes tangit, ab omnibus probari debet in principio di diritto pubblico (v. Stubbs, 1880), ma è invece documentato (v. Guglielmo I sul Parlamento prussiano nel conflitto apertosi sulle spese statali e il consolidarsi della forma di 'governo ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] richiederebbe di limitare la libertà di investimento e di spesa degli imprenditori. I politici di sinistra accettano la classi sociali. Nella maggior parte dei casi una cultura pubblica di questo tipo può essere preservata solo dichiarando illegali ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...