TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] presto del partito che si poteva trarre dall'incisione in legno, diede un impulso straordinario al libro illustrato facendo pubblicare a sue spese da tipografi diversi, a cominciare dal 1485, un gran numero di opere di tal genere, alcune delle quali ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] già in uso per la casa privata o per il porticato pubblico del mercato, cioè la disposizione in camere separate su un lo stare a lungo in un albergo (a parte la grave spesa), così chi si tratteneva molto nelle città passava nelle "camere locande ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] poteri, fu infatti adottata una riduzione del 10% di tutte le spese normali sia dello stato sia degli enti locali, istituti pubblici, ecc. Come però contrarre le spese eccezionali che sempre più grave rendevano la pressione dello stato sul mercato ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] economica. In questi casi deve però specificatasi la spesa e il modo di farvi fronte nell'annuo gli associati costituiscano una banda armata o scorrano le campagne o le pubbliche vie. La condanna per questo titolo di reato porta con sé implicitamente ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] manomissione, che è fatta dal padrone con cerimonie solenni, pubbliche, tradizionali (taglio dei capelli presso i Beduini), quando antichi l'atriensis), che dirigeva i servizî e regolava le spese; in assenza del padrone agiva e impartiva ordini in suo ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di lavoro, accompagnare i bambini a scuola, fare la spesa, spostarsi da un ufficio all'altro −incoraggia e territorio comunale, non poneva vincoli su aree da destinare a servizi e spazi pubblici. Le l. 765/67, 517/66 e 756/73 hanno assimilato i ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] elementi di costo. Ne distinguiamo tre:1. Le cosiddette spese di ammmistrazione, che sono inerenti alle operazioni per cui i , in quanto è maggiore la loro responsabilità di fronte al pubblico e più facile la loro vigilanza da parte dello stato.
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] qualità e di congruenza, vengono, infine, tabulati e pubblicati in specifici volumi, che nel 1981 hanno visto la 937.000, cioè si è più che raddoppiata. Nello stesso periodo la spesa in termini reali delle famiglie per le abitazioni si è più che ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] tra lecito e illecito; oppure per mancanza di alternanza tra élites al potere; o per la crescita incontrollata dei centri pubblici di spesa e/o di erogazione di servizi; o per l'avvento di nuove forme di professionismo politico e di new comers in ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] diplomatica con la Spagna, non avendo il parlamento francese autorizzato la spesa necessaria, si creò un comitato apposito, che nel 1901 fu riconosciuto come ente di pubblica utilità. Esso servì di modello agli altri che furono ben presto istituiti ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...