LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] perequazione del sistema tributario), ma non pose la necessaria attenzione al grave problema dell'aumento della spesapubblica. Si mostrò, invece, in disaccordo col suo partito riguardo alla scelta protezionistica, che considerava dannosa agli ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] l'impegno forse più ingrato e senza dubbio meno atto a suscitare il favore popolare fu quello di arginare la spesapubblica e possibilmente risanare le finanze. Per questo fu avviata una politica del risparmio e del rigoroso controllo nei conti dello ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] G. anche quel portafoglio (7 luglio 1841).
Con una oculata gestione e una politica dichiaratamente rivolta al contenimento della spesapubblica il G. conseguì tra il 1836 e il 1845 il risanamento finanziario. Sulla scia del liberoscambismo modificò a ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] alle Finanze, nel dicembre 1888, il liberista A. Magliani, sostenitore di una politica economica centrata sull'espansione della spesapubblica. Ma dopo pochi mesi anche il più rigorista G. fu costretto a rassegnare le dimissioni essendosi reso conto ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] del bilancio dello Stato e la tendenza a non cedere alle continue pressioni dei politici in materia di spesapubblica. Negli anni Trenta si verificò il progressivo accentramento della gestione finanziaria dello Stato e il conseguente accrescersi del ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] dal comitato liberale, impostando la sua campagna elettorale sull'adesione al ministero Crispi.
Rivendicava però una spesapubblica più controllata, la diminuzione del carico tributario, provvedimenti per la previdenza, il patronato e la cooperazione ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] in Napoli per il civico ospedale di Messina, s.l. 1821 (difesa degli ammalati indigenti in occasione del riordino della spesapubblica). Membro dell'Accademia Peloritana, il G. la presiedette nel 1794, poi nuovamente dal 1818 al 1821. Assai benefico ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] i profitti e a originare la fase discendente del ciclo; la depressione economica non si risolve dunque con la spesapubblica. Con ciò Papi avanzava un’aperta critica alla teoria keynesiana reputata inefficace a risolvere l’andamento ciclico dell ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] del Tesoro in un periodo assai travagliato per i conti dello Stato. Nel 1983, di fronte a una crescita incontrollata della spesapubblica, il governo Craxi varò una manovra da 47.000 miliardi, che consentì di contenere l'aumento del deficit. Continuò ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] venne eletto, sempre dal Maggior Consiglio, tra i tre provveditori sopra Camere, con competenza sulle camere di Terraferma (entrata e spesapubblica), sull'esazione dei dazi e delle imposte dirette e sull'obbligo di provvedere alla copertura delle ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...