PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] industriale.
Noto per il suo rigore nella gestione delle finanze statali e contrario a politiche di espansione della spesapubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera iniziativa di cui lo Stato deve essere garante e controllore, e della ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] , il secondo fino all'8 febbr. 1906. Sostenne una politica finanziaria di contenimento della spesapubblica e di gestione oculata del denaro pubblico, per ottenere il pareggio del bilancio. Escluso dal ministero Sonnino e dalla prima composizione del ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] compie, nella definizione del concetto di imposta "neutrale", dell'ipotesi tendente a collegare il prelievo con la spesapubblica, giungendo alla conclusione che "nel determinare il concetto di imposta generale, si debba fare astrazione dall'impiego ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] del sistema fiscale inglese e americano, di sottoporre a tassazione anche i redditi mobiliari. Poiché l'incremento della spesapubblica in Piemonte era strettamente connesso alla sua politica di rinnovamento e di prestigio, non si poteva evitare lo ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] in grado di aggravare comunque il peso dell’indebitamento riducendo le entrate fiscali anche in presenza di tagli alla spesapubblica o di incrementi della pressione tributaria. Così il compassato diplomatico è finito per apparire nei panni del ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] si trovò ad adottare in una fase di profondi cambiamenti sulla scena economica internazionale, e dall’altro all’espansione della spesapubblica, che a partire dal 1885 produsse un crescente aumento del deficit (la cosiddetta finanza allegra). Dopo l ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] . 96), è quella che il F. preferisce. Infatti, egli giudica la seconda alternativa, nella quale include anche la politica della spesapubblica finanziata in disavanzo suggerita da J. M. Keynes nel 1933 (The means to prosperity, London 1933) di dubbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] dotato delle risorse naturali e umane necessarie allo sviluppo economico, ma con un attento controllo sulle diverse fasi della spesapubblica: si doveva cioè evitare la dispersione dei mezzi e delle attività; studiare la convenienza e le specifiche ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] . Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debito pubblico e intervenendo con tagli sulla spesapubblica, perfino con pericolose (per il suo potere) riduzioni del numero dei "marrabensi" (cioè delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] le imprese utilizzano. Il governo dovrebbe utilizzare il risparmio disponibile per finanziare la spesapubblica. In questo caso, la spesapubblica si aggiungerebbe alla spesa privata alzando la domanda aggregata al livello del pieno impiego.
I Paesi ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...