Uomo politico australiano (n. Sydney 1944). Eletto nel 1969 alla Camera dei rappresentanti nelle file del Partito laburista, fu ministro del Tesoro dal 1983 al 1991 e promosse una politica di contenimento [...] della spesapubblica e di aumento della pressione fiscale. Nel 1991 assunse la guida del Partito laburista e fu nominato primo ministro. Durante il suo governo furono varate misure di salvaguardia dei diritti delle popolazioni aborigene, di sostegno ...
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Economista italiano (n. Milano 1936). Dopo la laurea in Economia e commercio, nella seconda metà degli anni Sessanta ha ultimato gli studi presso le università di Princeton e Harvard, per poi dedicarsi [...] ordinario di Scienza delle finanze all’Università Cattolica di Roma dal 1976). Ha presieduto la commissione tecnica per la Spesapubblica presso il ministero del Tesoro (1986-95) per poi essere sottosegretario al Tesoro (1995-2001). G. è responsabile ...
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Pécresse, Valérie (nata Roux). - Donna politica francese (n. Neuilly-sur-Seine 1967). Militante nella Union pour un mouvement populaire (dal 2015 Les Républicains), eletta in Parlamento nel 2002, riconfermata [...] regionale dell’Île-de-France dal 2004, ministra dell’Educazione e della ricerca (maggio 2007 - giugno 2011), della Spesapubblica e della riforma di Stato (luglio 2011 - maggio 2012), dal 2015 ricopre la carica di presidentessa del Consiglio ...
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Politico giapponese (n. Yokosuka 1942). Entrato nel 1970 nel Partito liberaldemocratico (PLD), venne eletto deputato nel 1972; dopo essere stato ministro della Salute (1988 e 1996-97), nel 2001 divenne [...] perseguì una politica di grandi riforme economiche avviando una politica di privatizzazioni e di taglio alla spesapubblica, finalizzata al rilancio della competitività produttiva del paese. Promosse inoltre cambiamenti costituzionali per ampliare e ...
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Uomo politico austriaco (n. Vienna 1937). Economista, fu consigliere sulla politica economica e finanziaria del ministro delle Finanze (1970-76) e ministro delle Finanze (1984-86). Cancelliere federale [...] ha perseguito il risanamento del bilancio attraverso la parziale privatizzazione delle industrie statali, la riduzione della spesapubblica, una rigorosa politica fiscale. Sul piano internazionale, ha promosso lall'Europa comunitaria, sfociato nell ...
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Uomo politico irlandese (n. Dublino 1974). Laureato in Scienze politiche ed economiche presso l'università di Dublino, il Trinity College, esponente del partito Fine Gael, dal 2004 al 2007 è stato Membro [...] 2007 al 2011 Membro del Senato, nel 2011 è stato eletto alla Camera dei deputati. Già Ministro per gli Affari europei, Ministro dei Trasporti, Ministro della Spesapubblica, dal 2017 è Ministro delle Finanze. Dal 2020 è presidente dell'Eurogruppo. ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] , dell'ala conservatrice - varava un riassetto economico di orientamento neoliberista, in larga parte basato su tagli alla spesapubblica. Tali misure provocarono la reazione della sinistra e dei sindacati e causarono, alla fine del 1995, un'ondata ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sul solo reddito consumato, in un quadro di equilibrio economico generale che tenga conto non solo dell'imposizione, ma anche della spesapubblica e della sua produttività. Nel 1924, in La terra e l'imposta (in Annali di economia, I, pp. XIII-173 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] : in tema tributario il B. sostiene la funzione preminente dell'imposta rispetto ai cespiti demaniali nel finanziamento della spesapubblica e la doverosa prevalenza della tassazione diretta dei redditi a sgravio delle gabelle sui consumi; tenta di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] " di ancien régime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesapubblica finanziata dalle imposte; il secondo modo è quello dello Stato "cooperativo" di democrazia liberale rappresentativa, quando ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...