BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] del sistema fiscale inglese e americano, di sottoporre a tassazione anche i redditi mobiliari. Poiché l'incremento della spesapubblica in Piemonte era strettamente connesso alla sua politica di rinnovamento e di prestigio, non si poteva evitare lo ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del welfare all'italiana, la sua polemica venne assumendo un tono quasi neoliberale: il vertiginoso aumento della spesapubblica, lo stravolgimento della dinamica salariale, la diffusione di una cultura contraria all'impresa, il continuo aumento ...
Leggi Tutto
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] di petrolio e un sistema politico in affanno cercava di attenuare le tensioni sulla distribuzione del reddito con ampie dosi di spesapubblica non coperta dalle entrate. Nel 1976 il tasso d’inflazione sfiorava il 21%, il deficit statale era salito a ...
Leggi Tutto
GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] del Tesoro in un periodo assai travagliato per i conti dello Stato. Nel 1983, di fronte a una crescita incontrollata della spesapubblica, il governo Craxi varò una manovra da 47.000 miliardi, che consentì di contenere l'aumento del deficit. Continuò ...
Leggi Tutto
BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] gravi necessità militari, un corso vantaggioso per i prestiti, l'ammortizzazione delle obbligazioni, la riduzione della spesapubblica per l'istruzione secondaria concepita in chiave classista, fermi restando gli sforzi per l'istruzione popolare al ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1957) lasciò il ministero della Giustizia per quello della Pubblica Istruzione (formulò un «piano decennale per la scuola» gli suggeriva, in cui la necessità del contenimento della spesa e delle retribuzioni, assieme all’aumento delle imposte si ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] . Per invertire la tendenza, Andreatta cercò di ripristinare il controllo dello Stato sui flussi di spesa degli enti pubblici, ai quali andava conferita una maggiore responsabilità finanziaria, sostituendo gli automatismi dei trasferimenti con una ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ripresa economica considerevole; dall'altro vi fu in quei mesi un aumento consistente del deficit pubblico. Più in generale, nel controllo della spesa il governo apparve debole nel resistere alle pressioni parlamentari e sociali e poco rigoroso, per ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] militante, vissuta per giunta in luoghi a lui assai cari, pubblicò un dettagliato resoconto sull’Archivio storico per la Sicilia Orientale (XIV apice della carriera accademica, per larga parte spesa nell’attività didattica e nella redazione del ...
Leggi Tutto
BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] tempo di porsi in luce presso la monarchia spagnola per la pubblicazione nel 1599, presso lo stampatore milanese A. Ponzio, di della quale - così illustrerà il B. - è di grandissima spesa allo Stato così per le paghe, come per le armi, che ...
Leggi Tutto
spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...