Letterato e giurista (Padova 1500 - ivi 1588). Allievo di P. Pomponazzi, ricoprì a Padova importanti uffici e vi tenne la cattedra di logica (1520-23) e di filosofia (1525-28). Famoso in patria e fuori come grande erudito, filosofo e oratore, godé per circa un quarantennio di grandissima autorità nel mondo delle lettere. Membro dell'Accademia degli Infiammati, ne divenne principe nel semestre 1541-42, ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e SperoneSperoni. [...] Scrisse d'aver voluto scoprire nuovi mondi o perire, ma le sue novità furono soprattutto metriche e, in sostanza, anch'esse imitazioni: così quella delle odi pindariche e l'altra delle cosiddette anacreontiche; ...
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Letterato (Cipro 1530 circa - Padova 1590). Studiò, avendo maestri Trifone Gabriele e SperoneSperoni, e dal 1577, dopo lunghi anni di povertà, insegnò filosofia morale a Padova. Scrisse molte opere geografiche, [...] cosmografiche, politiche e retoriche; partecipò (1587) alla polemica suscitata dal Pastor fido del Guarini ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimento italiano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di SperoneSperoni. Con le rime amorose L'Olive (1549) stabilì la fortuna del sonetto in Francia. Dopo Vers lyriques (odi), fu al ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] mancasse ai gai e leggeri contemporanei dell'Ariosto": con la sola eccezione dei drammaturghi senechiani, Giraldi Cintio, SperoneSperoni, le cui cruente tragedie, se pure avevano quel travolgente effetto sul pubblico che Giraldi Cintio pretende nel ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Nella sua Padova, nella chiesa del Santo, fu collocato un suo busto. A Padova stessa fu commemorato con una orazione da SperoneSperoni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel 1548 apparve, a cura di un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Giovanni Guidiccioni; ebbe modo così di recarsi durante la primavera del 1540 a Venezia, incontrandovi l'Aretino e SperoneSperoni).
Roma, dopo il Sacco, è una città che ha perso definitivamente ogni rapporto con la grande tradizione umanistica ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , come in seguito malevole critiche, dietro le quali il G. volle lasciare credere attiva la regia dell'ancora influente SperoneSperoni.
Al 1584 risalgono anche le trattative fra il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga e il G. per l'allestimento ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] retorica torna ad essere centrale l’elocutio, come mostra il dialogo del bembiano SperoneSperoni Della retorica pubblicato a Venezia nel 1542. In questo scritto, Speroni presenta la retorica come regina di tutte le arti perché «arte del diletto ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da SperoneSperoni e ne lasciò [...] al figlio Antonio i manoscritti.
Entrato nel 1699 nella Congregazione dei padri dell'oratorio della Fava, in Venezia, vi fu ordinato sacerdote, ma nel 1708 preferì lasciare l'Ordine cui doveva la sua prima ...
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sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...
speronato
agg. [der. di sperone1]. – 1. Fornito, dotato di sperone o di speroni: le zampe s. del gallo, del fagiano, in zoologia; organo s., in botanica (sinon. di calcarato): corolle s., i petali s. delle viole; grano s., in patologia vegetale,...