L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] dei suoi contemporanei esperti nella 'materia medica' consideravano inattendibile il metodo della sperimentazioneanimale, poiché gli effetti osservati negli animali e nell'uomo risultavano differenti, mentre altri erano riluttanti ad abbandonare i ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] complementari. Il concetto di complementarità è di fondamentale importanza in una discussione obiettiva e razionale sulla sperimentazioneanimale e su quella clinica nell'uomo. Sono pochissimi i problemi specifici interamente affrontabili al computer ...
Leggi Tutto
Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] e i meccanismi cellulari e molecolari di tossicità in sistemi specifici, con costi contenuti e risposte rapide rispetto alla sperimentazioneanimale, con i secondi si ha una visione più ampia dell'effetto della sostanza oggetto dello studio su un ...
Leggi Tutto
GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] Autore di pregevoli osservazioni anatomiche sull'uomo e sugli animali, ebbe modo di inserirsi in alcuni dibattiti scientifici allora corsie ospedaliere, raccolta di storie cliniche, sperimentazioneanimale, dissezioni di cadaveri.
In campo anatomico ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] umano e ambientale, non implichino sofferenze ingiustificate e non proporzionate al bene da realizzare per gli animali oggetto di sperimentazione, e non comportino attentati o rischi per la biodiversità.
Informatica
Un sistema (hardware e/o software ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] hanno posto in evidenza come allevando due gruppi di animali fin dalla nascita in condizioni ambientali completamente differenti, e forniti dalle osservazioni neurochirurgiche e dalla sperimentazione neurofisiologica.
Lo studio delle localizzazioni ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] della cornea, che è stata realizzata grazie a studi in vitro condotti in precedenza, ha suggerito la sperimentazione in vivo in modelli animali (conigli) ai quali era stata inflitta una lesione dell'epitelio corneale. I risultati conseguiti hanno ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] . Fu Harvey a formulare per primo l’importante principio che tutti gli animali provengono dall’uovo per una graduale comparsa delle varie parti dell’essere futuro. I primi a sperimentare sull’uovo furono, fra gli altri, E. Haeckel (1859) e C. Chun ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] », Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti mai vedute di animali e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell in genere, non possiede la forte attitudine alla sperimentazione preponderante in Galileo, e i suoi principi ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] prodotti che in passato non erano suscettibili di misure ponderali (sieri, certi ormoni e vitamine). Si denomina dall’animale usato nella sperimentazione (u. cavia, u. rana ecc.), o dall’ideatore del metodo di dosaggio (u. Collip ecc.), o anche dall ...
Leggi Tutto
sperimentazione
sperimentazióne (meno com. esperimentazióne) s. f. [der. di sperimentare]. – La pratica e l’attività di sperimentare, il fatto di venire sperimentato, come metodo di ricerca e di verifica: un motore ancora in fase di s.; la...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...