Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] dei materiali; inoltre tentò di determinare la lunghezza del pendolo battente il secondo, e fu anche il primo a misurare sperimentalmente la velocità del suono nell'aria. Si occupò di musica in Ques tions harmoniques (1634), e in Harmonicorum libri ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] e matematico e nasce la nuova scienza: si venne allora a operare quella distinzione tra possibile e impossibile, tra sperimentalmente accertato e generico sentito dire, che è il presupposto – e il risultato – del nuovo sapere scientifico e segna la ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] ove i due "liquori" in questione sono l'acqua dolce e l'acqua salata e la loro proporzione risulta essere "sperimentalmente" di nove ad otto.
Neppure trascurò il D. l'idraulica applicata. Si interessò della navigazione del Tevere come testimonia il ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] altro contesto culturale), esistono contemporaneamente un atteggiamento scientifico, fondato su un corpo di conoscenze razionali e sperimentali, e un atteggiamento religioso. In rapporto a tale bivalenza di spinte spirituali tutta la tematica dell ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Kirche, col. 936]; del resto egli stesso aveva affermato di poter risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] procedimento analitico che fu alla base dei suoi lavori" per tutta la vita (Ancona, pp. 163 s.). L'interesse per la psicologia sperimentale lo condusse a frequentare, fra il 1912 e il 1914, le lezioni e il laboratorio di un alunno dissidente di W.M ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...