strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] dagli ultimi decenni del 20° sec. la s. ha avuto un notevole sviluppo, dovuto sia all’impiego di nuove metodologie sperimentali sia all’utilizzo di tecnologie informatiche avanzate per la raccolta e l’analisi dei dati. Tale sviluppo ha permesso, da ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] a uno a diluizione infinita; poiché l’attività di un singolo ione non è sperimentalmente accessibile, si preferisce definire un coefficiente medio di attività γ± (determinabile per via sperimentale), mediante la γ±ν= γ+ν+γ−ν− dove ν+ e ν− sono le ...
Leggi Tutto
Nel campo delle operazioni fondamentali dell'ingegneria chimica si intende per a. quel processo di trasferimento di materia che permette di ottenere la separazione di un componente da una miscela gassosa [...] , caratteristici per ogni sistema gas-liquido e per ogni tipo di colonna, vengono generalmente determinati sperimentalmente.
Apparecchiature. - Le apparecchiature industriali impiegate nei processi di a. e di desorbimento possono essere raggruppate ...
Leggi Tutto
La e. costituisce un processo elettrochimico che determina necessariamente, per lo stesso meccanismo della conduzione elettrolitica, delle modificazioni dell'elettrolita, ed è accompagnata da fenomeni [...] altra; il che è reso difficile dall'uguaglianza di dimensioni ora rilevata. Si devono quindi scegliere condizioni sperimentali opportune, o fare ricorso alla differente legge di variazione che le varie grandezze sopra ricordate presentano in funzione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di realizzare nel suo interno pressioni sino a 10.000 atmosfere e temperature sino a 1300 °C, adatte per lo studio sperimentale di tutte le rocce crostali.
Stabilito il sito di sintesi delle proteine. Paul C. Zamecnik e i suoi collaboratori della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , dalla quale questi dedusse sia il valore di k sia quello di N che a sua volta, mediante il ricorso al valore sperimentale della costante delle leggi di Faraday sull'elettrolisi, forniva e=54,69·10−10 unità elettrostatiche. A quel tempo il valore di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] e divennero il punto di partenza tanto per la pratica chimica di routine quanto per gli sviluppi ulteriori della ricerca sperimentale.
Per i chimici del XVII sec. il termine 'sale' aveva molteplici significati. Il sale comune ricavato dal mare o sale ...
Leggi Tutto
Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] ), coefficiente d'attrito (f) e densità del solvente (ρ) dall'altra:
dove s, detta ‛costante di Svedberg', si determina sperimentalmente. Conoscendo M, ã2, e ρ si può calcolare f. Se la molecola fosse perfettamente sferica il coefficiente d'attrito ...
Leggi Tutto
rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] . Il fenomeno è dovuto alla birifrazione subita dai raggi nella lamina; previsto teoricamente da W.R. Hamilton, fu verificato sperimentalmente da H. Lloyd con una lamina tagliata da un cristallo di aragonite. Esso è indicato come r. conica interna ...
Leggi Tutto
BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] di purificare l'alcali, lo decomponeva; con una terminologia più precisa, si può dire che il B. dimostrò sperimentalmente che la decomposizione del carbonato di potassio si può ottenere con qualunque acido, purché impiegato in dose determinata. Egli ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...