Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] o L(− ) gliceraldeide, le cui formule spaziali, stabilite in un primo tempo in modo arbitrario, sono state confermate sperimentalmente nel 1951 mediante diffrazione a raggi X. I composti venivano pertanto assegnati alla serie D o L. Tale procedimento ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] decade in modo oscillatorio nello stesso stato. Si confronti l'efficienza termodinamica di una pompa a protoni (ed esistono prove sperimentali che alcune pompe a protoni si trovano in un fuoco stabile oppure in uno stato oscillante) nel caso di due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di reazione. In tal modo era soddisfatta una condizione essenziale per il successo di una teoria in una scienza sperimentale: la possibilità di generare un numero sufficiente di ipotesi verificabili. Ancora più importante per i chimici era il fatto ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] risolubili, sono tutti compatibili con la relazione 2β+γ=dν, dove d è la dimensione dello spazio; per via sperimentale si ha ovviamente d=3, tranne che per campioni estremamente sottili; questa relazione è interessante anche per d diverso da ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] nullo. Usando l'espressione per la costante di Curie data nella [5], assumendo un valore di S=1/2 , i dati sperimentali richiedono un valore di g=2,9, che indica come il contributo orbitale nel ferro(III) sia solo parzialmente smorzato.
La teoria ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] . Questo si rappresenta con un vettore avente la direzione della retta che passa attraverso i due centri di carica e sperimentalmente si determina attraverso una misura della dipendenza della costante dielettrica della sostanza dalla temperatura. ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] genetico della cellula. Mentre la determinazione di queste sequenze costituisce un problema ancora molto arduo a risolversi sperimentalmente, la composizione in basi di DNA isolati da innumerevoli tipi di organismi è stata invece accuratamente ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] delle energie di legame e di quelle di punto zero associate a ciascun moto vibrazionale. Ad esempio per l'acqua il valore sperimentale dell'energia, una volta sottratta quella relativistica (stimata - 0,045 a.u.), ammonta a - 76,438 ± 0,003 a.u., di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] Davy 1807, p. 39)
L'ipotesi dell'identità tra affinità chimica ed energia elettrica avanzata da Davy era convalidata sperimentalmente e in ciò si distingueva dalle teorie dell'affinità del XVIII secolo. Infatti una teoria assai diffusa in quell'epoca ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] grado, che all’atto della reazione si liberava sotto forma di calore formando la fiamma. Alla fine del 1700 A.L. Lavoisier dimostrò sperimentalmente che l’aria è un miscuglio di ossigeno e di azoto e che la c. è un fenomeno d’ossidazione nel quale l ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...