Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] di elementi architettonici classicheggianti, sperimentalmente ricomposti in soluzioni filtrate dalla tradizione dell'architettura locale, che ne giustificano il rilevante ruolo rivestito da W. non solo in patria. Tra le opere, la ricostruzione della ...
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Fisico (n. Cardiff 1940), professore a Cambridge dal 1972. Nel 1962, ancora studente, ha previsto teoricamente un insieme di fenomeni che hanno luogo tra due superconduttori separati da un sottile strato [...] isolante, osservati poi sperimentalmente da P. W. Anderson e J. Rowell. Per queste ricerche, nel 1973 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a L. Esaki e I. Giaever. ...
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Anatomista (Ruvo di Puglia 1736 - Napoli 1822); iniziatore della profilassi antitubercolare; descrisse per primo il nervo naso-palatino e gli acquedotti del vestibolo e della chiocciola nell'orecchio interno; [...] scoprì l'esistenza del liquido cefalorachidiano e constatò sperimentalmente la presenza dell'albumina nell'urina. Fornì una magistrale descrizione dell'ischialgia (De ischiade nervosa, 1764). ...
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Fisico statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1882 - Montclair, New Jersey, 1953), figlio di Frederic Eugene; dal 1919 ricercatore dei Bell telephone laboratories di New York. Si occupò di questioni varie [...] di fotoelettricità, di fotometria, specialmente eterocromatica, e di televisione; mise sperimentalmente in evidenza (1938) l'effetto Doppler trasversale per la luce. ...
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Patologo (Aleksótas, Kaunas, 1858 - Fürstenberg, Meclemburgo-Strelitz, 1931), fratello di Hermann; fu direttore della clinica medica di Greifswald e poi di Breslavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni [...] in campo fisiopatologico e clinico: nel 1889, unitamente a J. F. Mering, realizzò sperimentalmente nel cane, mediante asportazione totale del pancreas, un quadro clinico molto simile a quello del diabete mellito umano, mettendo così in evidenza il ...
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Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] ricerche di ottica fisica e fisiologica; in particolare, ha dimostrato sperimentalmente che la velocità delle reazioni fotochimiche è proporzionale all'energia assorbita ed è indipendente dalla lunghezza d'onda della luce incidente. Tra i suoi ...
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Fisica (Shanghai 1912 - New York 1997). Laureatasi all'univ. centrale nazionale cinese, si trasferì nel 1936 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Ha insegnato allo Smith College e alla Princeton [...] University. Si è occupata di questioni di fisica nucleare; in particolare, ha dimostrato sperimentalmente che nel decadimento β (e quindi nelle interazioni deboli) è violata la conservazione della parità. ...
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Fisico (Lisse 1878 - Bilthoven, Utrecht, 1960); professore al politecnico di Delft, poi (dal 1922) a Groninga e (dal 1924) prof. e direttore dell'istituto Kamerling-Onnes a Leida. Ha compiuto ricerche [...] notevoli sulle proprietà, specialmente elettriche, della materia a basse temperature; in particolare, ha osservato sperimentalmente un effetto magnetotermico in conseguenza del quale è possibile ottenere una diminuzione di temperatura mediante la ...
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Fisico tedesco (Biebrich 1889 - Monaco di Baviera 1979); prof. di fisica a Tubinga (1925), poi (1929-57) a Monaco, si è occupato di svariate questioni di ottica e di fisica atomica; sono particolarmente [...] quantitativi dell'analisi spettroscopica delle leghe metalliche e le esperienze eseguite nel 1921, con O. Stern, per provare sperimentalmente l'esistenza della quantizzazione spaziale degli atomi e per la determinazione dei momenti magnetici atomici. ...
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Fisico statunitense (n. Chicago 1896 - m. 1971), ricercatore nei laboratorî della Bell tele phone company a New York (1925-61) alla Cornell Univerity. Ha compiuto studî sulla emissione termoelettrica e [...] principale è la scoperta, in collaborazione con C. J. Davisson (1927), della diffrazione degli elettroni; ha così mostrato, per la prima volta sperimentalmente, le proprietà ondulatorie delle particelle materiali previste da L. de Broglie nel 1924. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...