BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] affinamento dell'indagine semeiologica toracica e addominale e allo studio della patologia cardiovascolare: nel 1863 dimostrò sperimentalmente che i rumori patologici endocardiaci si apprezzano meglio auscultando sul punto della loro produzione e che ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] più importante d'Europa.
Morto nel 1761 il Poleni, il D. ebbe l'incarico di supplente nell'insegnamento di fisica sperimentale per alcuni anni, e sperò forse in un conferimento stabile della cattedra, ma nel 1764 essa venne assegnata al Colombo, già ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] e quelli che straordinariamente si osservano negli organismi animali, quali la luminescenza e la fosforescenza. Con ricerche sperimentali condotte sulla rana il G. esaminò i fenomeni bioelettrici che si producono a carico del sistema nerveomuscolare ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] del M. a eseguire questo tipo di indagini: studiò la localizzazione dei centri motori corticali (Centri motori corticali [studio critico sperimentale], in Giorn. della R. Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXX [1882], pp. 31-62, 145-161, 167-259 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Kirche, col. 936]; del resto egli stesso aveva affermato di poter risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] tesa a realizzare i fini della loro vita. La volontà si manifesta attraverso l’azione immediata, ma l’individuo «scopre sperimentalmente che il fine particolare non è tale, in quanto fa parte esso stesso di tutto un complesso di fini» (Studi ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] una parziale o totale indigenza, come i milioni di disoccupati, che si sono formati entro le muraglie doganali hanno sperimentalmente dimostrato. Un paese in fase di ascensione e di espansione economica come l'Italia, che ha una esportazione diffusa ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , matematiche e naturali, s. 5, XXIX (1920), pp. 219-230; in Picenum, XVII (1920), pp. 29-39; in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XXXI (1921), pp. 66-68. Il L. lasciò alcune note autobiografiche, pubblicate a cura di G. Fano - S ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] , in Memorie dell'Istituto italiano di idrobiologia, II [1945], pp. 171-216).
Una parte rilevante dell'attività teorica e sperimentale del B. fu dedicata al problema della natura del gene e della mutaziope. Insieme con L. L. Cavalli-Sforza sviluppò ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] si recò per breve tempo a Monaco, a perfezionarsi nell'istituto di M. J. von Pettenkofer, il fondatore dell'igiene sperimentale. Tornato a Roma, nel 1883 divenne assistente dell'Istituto di igiene diretto da C. Tommasi Crudeli, del quale due anni ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...