Fisico (Sankt Peter, Klagenfurt, 1835 - Vienna 1893), professore di fisica nell'univ. di Vienna (dal 1865), direttore dell'Istituto fisico (dal 1869). Le sue più importanti ricerche riguardano la diffusione [...] nell'unità di tempo dal corpo nero è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura termodinamica. La legge, verificata sperimentalmente da altri fisici e dimostrata teoricamente nel 1884 da L. Boltzmann, è nota oggi come legge di S. o ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] di calore, intesa come grandezza fisica misurabile, distinta anche se correlata alla temperatura. B., tra l'altro, osservò sperimentalmente con il metodo delle mescolanze che l'apporto o la sottrazione di calore a un corpo possono produrre sia la ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] del corpo nero per la lunghezza d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante: la legge, verificata sperimentalmente, ebbe numerose applicazioni tecniche, come la misurazione delle alte temperature per via ottica. Nel 1896 formulò una legge ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] di Z. lo stato di transizione di una reazione poteva essere studiato solamente con metodi teorici, perché mancavano tecniche sperimentali dotate di sufficiente risoluzione temporale. Le ricerche di Z. hanno aperto la strada allo studio degli eventi ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] fisiche, matematiche e nat., s. 4, VI [1890], pp. 19-23).
Del M. debbono ancora essere ricordate le osservazioni sperimentali di fisiologia cardiaca, i cui risultati lo indussero a interpretare le diastole come un fenomeno prevalentemente passivo (La ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] sfuggendo in tal modo alla fine tragica di parte dell'equipaggio.
Dopo aver lasciato l'istituto di fisica, l'attività sperimentale del G. ebbe un declino, per cui egli si dedicò soprattutto alla discussione della relatività e della fisica dei quanti ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] 1959 ipotizzò l'esistenza di due tipi di neutrini (neutrino-e e neutrino-μ), suggerendo un metodo per evidenziarli sperimentalmente; ideò inoltre il metodo cloro-argon per la rivelazione dei neutrini e si occupò infine del problema della massa dei ...
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Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] . Ciò permise a D. di ipotizzare l’esistenza dell’antiparticella dell’elettrone (positrone), che fu scoperta sperimentalmente da C. Anderson nel 1932. Sempre nell’ambito della matematica della meccanica quantistica, D. introdusse la distribuzione ...
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Farmacologo statunitense (Whiting, Indiana, 1936 - Menlo Park 2023). Premio Nobel, con L. J. Ignarro e R. F. Furchgott, per la medicina o fisiologia nel 1998 per gli studi sul ruolo del monossido d'azoto [...] , nel 1977, un ruolo regolativo per il monossido d'azoto su importanti funzioni cellulari. Pur senza alcun supporto sperimentale per tale ipotesi, già allora M. teorizzò un ruolo determinante dell'NO nella regolazione cellulare, nella comunicazione ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] lungo negata, è stata in realtà documentata clinicamente, sia pure come evenienza assai rara, e, intorno alla metà del '900, sperimentalmente dimostrata (si veda R.A. Willis, Patologia dei tumori, Padova 1972, p. 191).
Conseguita la laurea a Pavia il ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...