La scienza bizantina e latina prima dell'influsso dellascienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dipende unicamente dall'incapacità dell'anatomista. Ne deriva una pesante polemica sulla pratica sperimentale in medicina:
chi in di più in favore della pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo dellascienza non si limita più ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ampio del tradizionale circuito erudito (il pubblico della prima, sperimentale scuola di religione, che essi venivano organizzando stesso, che riuscirà a sposarvi «l’ultima parola dellascienza con la semplicità dei fanciulli», secondo un giudizio ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] per i fedeli abituati alle nuove forme dellescienze, delle tecniche, dell'economia, della politica, sia per i lavoratori dediti all ricorso, per esempio, alle risorse della ‛musica elettronica', ‛concreta', ‛sperimentale', o alla musica pop. Emerge ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] basate sulla ragione, altre sull'esperienza, altre ancora sulla loro combinazione. Quanto alla scienza moderna, essa si serve di un ben preciso metodo, che fa della verifica sperimentale il criterio decisivo per stabilire la verità o la falsità ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dall'eclettismo aristotelicocartesiano verso una fisica matematica e sperimentale. Ma non condivise il rifiuto di certo e li contestò. Il F. scrisse due repliche (Dello stato dellescienze presso i gesuiti e Del merito letterario, e scientifico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio dellascienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] aride e vuote, ricerca di nuove sintesi in campo filosofico e teologico, curiosità per metodi e risultati dellescienzesperimentali e delle matematiche» (Barzazi 2004, p. 488) che si diffuse tra Sei e Settecento nel mondo dei regolari sulla ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] in base alla legge della probabilità; così la scienza non è che una costruzione della mente umana; non vi sono forme logiche predeterminate secondo cui sia strutturato il mondo, per cui la realtà può essere osservata solo sperimentalmente. Su questa ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] scienza moderna. È comunque vero che il dotto camaldolese non esprimeva, nel complesso delle sue opere, un aprioristico rifiuto dello strumento matematico, quanto il definitivo tramonto del meccanicismo e le difficoltà dell'indagine sperimentale ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] in funzione dello sviluppo dellescienze naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana della giovinezza prendono nuovamente il sopravvento sull'inteligenza sperimentaledella natura, e l'A. dedica gli ultimi anni della ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] con la Società reale di Londra e con l'Accademia dellescienze di Parigi. Si tenevano salotti, alcuni dei quali specializzati , il D. ascrive molta importanza alla chimica, alle scienzesperimentali e mette al primo posto la matematica. Nel Parere ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...