BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] opera fossero stati finora convenevolmente esposti i maravigliosi avanzamenti" della fisica sperimentale, poiché "secondo il sapientissimo detto di Bacone, la storia dellescienze è l'occhio della storia del mondo" (Intorno ad alcuni avanzamenti, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] uso di un apparato sperimentale di dimensioni ridotte.
In una lettera a Ricci dell’11 giugno 1644, Evangelista Torricelli. Concezione della matematica e segreto degli occhiali, «Annali dell’Istituto e Museo di storia dellascienza di Firenze», 1976, ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] e avversata da G.C. Schelhammer.
L'Accademia filosofica sperimentale di A.F. Marsigli - della quale il G. fu membro dal 1687 - per la concezione del metodo, delle possibilità e finalità dellascienza, non era lontana da quella di G. Montanari ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] in Appendice al lavoro di C. Maffioli, Sulla genesi e sugli inediti della "Storia del metodo sperimentale in Italia" di Raffaello Caverni, in Annali dell'Istituto e Museo di storia dellascienza di Firenze, X (1985), 1, pp. 54-71 (ma cfr. anche pp ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] di reinterpretare i dati del sapere sperimentale alla luce della sua «dialettica della natura», destinata a diventare un surrogato dellescienze naturali nell’ideologia marxista.
Scienze esatte e scienze morali
Nonostante le astrazioni speculative ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] rinvia al termine di qualificazione). ◆ [STF] Nella storia dellascienza, m. classica (o m. newtoniana) è quella formulata ecc. In contrapp. alla m. intesa come branca della fisica teorica e sperimentale, si parla inoltre di m. applicata (alle ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] , in cui dette la dimostrazione sperimentaledella teoria delle onde esposta dal Poisson all'Institut de France nel 1816, e della formula dell'Eytelwein sulla portata dei fiumi presentata all'Accademia delleScienze di Berlino nel 1815. Nello stesso ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] , quanto la descrizione di un’attività (quella degli scienziati) volta a interpretare settori sempre più ampi della realtà e a escogitare le stesse procedure sperimentali sulla base di presupposti scientifici, metodologici e metafisici propri ...
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Studioso di idraulica e medico (Roma 1604 - Firenze 1665). Entrato nell'ordine dei piaristi con il nome di Francesco di San Giuseppe, compì gli studî a Genova e a Firenze, dove venne presentato a Galileo [...] , nel 1648 venne chiamato alla cattedra di matematica di Pisa, vacante per la morte di V. Renieri. Sostenitore della priorità dellescienze esatte e del metodo sperimentale, che applicò anche alla medicina, fu uno dei primi e più importanti promotori ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] già in atto la silenziosa rivoluzione dellascienza anatomica culminata nell'opera di Vesalio e si manifestavano interessi e metodi sperimentali, prima ancora che Paracelso diffondesse i principî alternativi della sua medicina ermetica. Ma, intanto ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...