L'evoluzione dellescienze biomediche nel Settecento
Nella storia dellescienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] all'interno di sistemi di conoscenza precedenti, che afferiscono all'ordine delle speculazioni metafisiche piuttosto che a quello dellascienza fondata in senso razionale e sperimentale. Una volta adottata questa visione, è agevole ricondurre all ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] di conoscenze teoriche) non potrebbe esistere un'etica dellascienza e della tecnologia. Dal canto suo, l'etica ha dei prodotti chimici impiegati. In terzo luogo vi sono obiettivi sperimentali, per i quali si tratta cioè di estendere la ricerca di ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] lo è. Lo sappiamo per via sperimentale. Essa è reale in fondo al cuore degli uomini (v. Weil, 1949; tr. it., pp. 256, 258, 259).
Alla fine del conflitto mondiale è stata operata una scelta a favore dellascienza moderna, intesa come mezzo di dominio ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] e quando Dilthey difese contro la psicologia sperimentale, che andava espandendosi sulla base dell'opera di Herbart e di Fechner, (ergrezft)" (Staiger). L'obiettività dellascienzadell'arte o dellascienza letteraria, che in quanto lavoro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] determinato» dovuta a David Ricardo (pp. 1477-79) e che postula un concetto di previsione diverso da quello dellescienzesperimentali, poiché include l’intervento attivo del soggetto operante («Realmente si “prevede” nella misura in cui si opera, in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] alla fisica durante gli anni Trenta, contributi che i fisici stessi non avevano previsto. Il progresso dellascienza nucleare sperimentale dipendeva all'epoca da gruppi interdisciplinari che facevano uso di macchine e tecniche nuove per provocare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] sa tutta. Sì che, per dir quel ch’io voglio inferire, trattando dellascienza che per via di dimostrazione e di discorso umano si può da gli – in quello che è noto come il ‘metodo sperimentale’, scandito in due passaggi principali: il primo momento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] lo zio Serafino, benedettino, professore di fisica sperimentale all’Università di Napoli, ma soprattutto l’ecclesiastico nel 1783 e nel 1785 la stampa di altri due libri dellaScienza, il cui successo, segnato dalle riedizioni in Italia (Firenze e ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] appunto nel destino ultraterreno dell'anima.
Con l'avvento del metodo sperimentale (inizio del 17° dell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento, al predominio dellascienza, 'demolitrice' e, al tempo stesso, sostituto della religione e della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] a quello positivo. Su Galilei – «il genio dellascienza, il sostenitore del libero pensare, il martire della Inquisizione», protagonista «d’una lotta che continua ancora» (Galileo, Bacone e il metodo sperimentale, 1864, in Id., Teoria e filosofia ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...