MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] pisana, a orientare il M. verso gli studi di medicina sperimentale, ma è certo che tra i due quello che fu 73; P. Galluzzi, Nuovi documenti malpighiani, in Annali dell'Istituto e Museo di storia dellascienza di Firenze, III (1978), pp. 100-103; ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] Tommasi Crudeli presso la cattedra di igiene sperimentale, della quale avrebbe poi assunto la direzione nel inizio dellascienza malariologica, fornirono documentate e preziosissime informazioni: la natura protozoaria dell'agente responsabile della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] il ruolo che la scienza moderna e il metodo sperimentale avevano avuto nell’avvicinamento a una conoscenza che non fosse più finalizzata all’individuazione della verità come essenza, ma della verità come legge, accertamento delle relazioni tra cose o ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] sperimentale.
Questa attività appare tuttavia di ampiezza limitata e d'interesse modesto. Da una serie sistematica di esperimenti sulla coniprimibilità dell indirettamente i limiti dell'effimera celebrità dellascienziata: "Quelli che riprendono ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] : Lettere di F. P. a Niccolò Puccini, in Un pioniere dellascienza medica. Vita e scoperte di F. P. (1812-1813), a Si vedano inoltre: L. Castaldi, F. P.(1812-1883), in Lo Sperimentale, LXXVIII (1924), 3-4, pp. 275-282; Id., Tre illustri anatomisti ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] Pavia nel 1799). Secondo l’abitudine del tempo, data la fama delloscienziato, ne fu eseguita l’autopsia e tuttora la sua vescica e che è stata una delle maggiori della mia vita, dappoché mi esercito nella sperimentale Filosofia».
Occorse ancora ...
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De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia [...] portando però in tale studio metodi più consoni alla filosofia che alla scienzasperimentale. Medico aggiunto all’ospedale degli Incurabili dal 1843, dopo la promulgazione della Costituzione nel Regno di Napoli venne eletto deputato. Dopo i moti del ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] talmente labile che alterazioni naturali o sperimentalidell'ambiente possono essere sufficienti a Spencer e Durkheim preme sulla struttura tradizionale del sapere in nome dellescienze umane. La ‛bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] teorica dellascienza economica egli contrapponeva la nozione di economia pubblica, da un lato come scienza complessiva, sperimentale, l'incompatibilità dei rapporti di produzione mezzadrili con il complesso delle innovazioni caratteristiche della ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] la base osservativa e sperimentale. Una delle ipotesi geniali, poi confermate dalla ricerca osservativa, che hanno creato nell’Ottocento la biologia come scienzadella natura vivente, è quella weismanniana della continuità della linea germinativa: i ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...