Glottologo e studioso di problemi del linguaggio, nato a Roma il 22 marzo 1923. Professore all'università di Napoli (1950), poi di Roma "La Sapienza", dove attualmente insegna Glottologia. È stato anche [...] di armeno, filologia germanica, fonetica sperimentale e storia comparata delle lingue classiche. Allievo di A. di scienza fonetica e fonologica, ha svolto numerose indagini su questioni di teoria della lingua e del linguaggio.
Nel settore delle lingue ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] parola voluta.
Validità del modello
Il riscontro sperimentaledell'esistenza di componenti distinte nel processo di W., New York, Academic Press.
VICO, G. (1744) Principi di scienza nuova. In Opere complete filosofiche (1971) a c. di Cristofolini P., ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] della pragmatica cognitiva, settore dellescienze cognitive che si occupa dei processi contestualizzati e inferenziali della di comprensione. I problemi della pragmatica cognitiva vengono affrontati anche con metodo sperimentale (Noveck & Sperber ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] evidente nel ‘percorso linguistico’ dell’autore (§ 3) l’incessante sperimentalismo stilistico di Dante. Al culmine la prosa dottrinale in volgare (lessico, sintassi, stile), in Dante e la scienza, a cura di P. Boyde & V. Russo, Ravenna, Longo, pp ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] (appunto sul terreno della dialettologia romanza sorse e poté sorgere la fonetica sperimentale di J. Rousselot). linguaggi e dei costumi,in Atti d. Soc. ital. per il progresso dellescienze, IV [1933], pp. 157-67; Le origini degl'Indiani d'America ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] il più ortodosso spirito galileiano - il metodo sperimentale nell'indagine scientifica, e pose in atto il invenzionedegli occhiali (in G. Targioni Tozzetti, Notizie degli aggradimenti dellescienze fisiche accaduti in Toscana nel corso di anni LX del ...
Leggi Tutto
I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] ; cruciale è l’interpretazione dello statuto sillabico della sibilante nelle parole che, seguito da un timbro anteriore: per es. scienza < scientia, coscienza < conscientia : questioni teoriche ed analisi sperimentale, in Scritti linguistici e ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] affinità che esiste fra gli organismi.
La m. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il differenziamento della forma (morfogenesi) sia nello sviluppo embrionale e ...
Leggi Tutto
tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] autorevole di sintetizzare in modo originale i risultati della ricerca sperimentale è costituito dalla t. di H.J. Eysenck ritenne che la particolare natura dei fenomeni oggetto dellescienze sociali esigesse la creazione di strumenti interpretativi ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] nostro sangue? Per dargli un volto e una storia gli scienziati avanzano su due fronti: dalle origini in avanti, per St.).
optogenetica
s. f. Nel campo delle neuroscienze, branca sperimentale che combina tecniche ottiche e genetiche, utilizzando ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...