FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] scienza moderna. È comunque vero che il dotto camaldolese non esprimeva, nel complesso delle sue opere, un aprioristico rifiuto dello strumento matematico, quanto il definitivo tramonto del meccanicismo e le difficoltà dell'indagine sperimentale ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] dettando nel 1802 un regolamento degli insegnamenti e delle pratiche sperimentali, sulla scorta dei modelli già invalsi a suo posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delleScienze; ma tre sue successive suppliche (del 20 febbr. 1820 ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] direttore della specola Caetani di Roma e professore di fisica sperimentale all'università Roma, Bibl. Angelìca, ms. 2285 (13 lettere a A. Cavalli); Torino, Accademia dellescienze, nn. 32371-2, 3237-4; Pistoia, Bibl. Forteguerriana, B. 173 (lettera ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] sperimentale, lo scolopio C. Barletti, sostituito a sua volta da Alessandro Volta, che quindi entrò nei ranghi accademici in conseguenza dell'infortunio dell Ruggiero Giuseppe Boscovich. Lettere per una storia dellascienza (1763-1786), a cura di R. ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] soddisfare le attese dellascienza medica e della neonata industria del farmaco. Su un piano di rigorosa onestà intellettuale egli seppe mantenersi su posizioni moderate e caute, privilegiando sempre la verifica sperimentale precedente l'applicazione ...
Leggi Tutto
BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] esponente dellascienza piemontese, A. Avogadro, avrebbe compendiate (1806) nel concetto di polarizzazione del dielettrico. Fondate sulle esperienze di U. Th. Aepinus nonché su originali esperimenti, e commisurate "alla realtà di fatto sperimentale ...
Leggi Tutto
BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] e letterari. Conquistato presto dalla febbrile atmosfera scientifica degli inizi del sec. XVII, trovò nella metodologia sperimentalistadelle nuove scienze il terreno naturale in cui mettere a frutto la sua ostinata indipendenza di giudizio, l'ansia ...
Leggi Tutto
CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] medica, si dedicò all'agronomia, sulla scia delle idee del Liebig e di altri scienziati circa il nesso tra botanica, chimica e agricoltura. Anche per approfondire le conoscenze scientifiche con la osservazione sperimentale, il C. intraprese con esito ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] Rabi nel 1945) hanno costituito la base teorica del metodo sperimentale usato per ribaltare anche lo spin dei neutroni con un a scoperte di grande importanza, fondamentali per lo sviluppo dellascienza" (e qui ho netta l'impressione che in quella ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] dell'Aeronautica in qualità di redattore capo delle pubblicazioni tecniche; fu docente, e poi responsabile della biblioteca, presso l'Istituto sperimentale a un altro dei filoni della sua attività di storico dellascienza: gli studi sull'opera di ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...