MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] della facoltà artistica. Ebbe così modo di frequentare le lezioni pubbliche di matematica e le attività sperimentali ., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia dellescienzedell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] opera fossero stati finora convenevolmente esposti i maravigliosi avanzamenti" della fisica sperimentale, poiché "secondo il sapientissimo detto di Bacone, la storia dellescienze è l'occhio della storia del mondo" (Intorno ad alcuni avanzamenti, p ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] notevole interesse per la storia dell'embriologia sperimentale, furono pubblicati più tardi dal sue ultime ricerche nel laboratorio di anatomia comparata dell'università di Torino, in Riv. distoria dellescienze mediche e naturali, XLVI (1955), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] la dipendenza dellascienza dal proprio oggetto, il quale non è che l’attività pratica degli individui tesa a realizzare i fini della loro vita. La volontà si manifesta attraverso l’azione immediata, ma l’individuo «scopre sperimentalmente che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] serafico di san Francesco, il cui misticismo sperimentale egli traduce in prospettiva teoretica. Il suo sistema filosofico dellascienza del bene e del male all’albero della vita. L’albero dellascienza del bene e del male è il mondo dellescienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] dedizione all’attività sperimentale. Inoltre, le amicizie sapientemente coltivate e comunque ben supportate dal suo profilo di scienziato consentirono la sua cooptazione nel consiglio d’amministrazione della società anonima della miniera di carbone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] centro dell’attività medica romana, sia dal punto di vista didattico-educativo sia da quello clinico e sperimentale.
È fra il Lancisi, il Pacchioni ed il Morgagni, «Rivista di storia dellescienze mediche e naturali», 1932, 23, pp. 145-69.
F. Grondona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] dellescienze naturali, ed in modo particolare della fisiologia e dell’ della Pubblica istruzione nonché della Provincia di Napoli. Nel 1902-1906 fu aggiunto il cortile con l’ala Est per creare
per la fisiologia, sia per la fisiologia sperimentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] cheuno degli ostacoli contro cui si scontra lo storico dellascienza è dovuto in parte agli stessi protagonisti: essi ammantano la psicologia sperimentale aderiva, prevalentemente, alle teorie comportamentiste, implicando che ogni aspetto dell’agire – ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] C. in prosa. Il C. è uno studioso che, sebbene tenga in gran conto la scienzasperimentale, lavora prevalentemente sui libri. Avvicina il microscopio quando l'oggetto dell'indagine è l'organismo vivente: e da questo punto di vista, sebbene non rechi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...