La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] dire che abbiano piacere a lavorare per 'l'avanzamento dellescienze' (espressione tutta baconiana) "al punto di volere perfino , pp. 473-474).
Ora in questo trattato, prettamente 'sperimentale', non ricorre mai il termine 'expérience' al plurale, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] una rivoluzione del sapere filosofico che deve avere come oggetto lo studio dell’uomo nei suoi rapporti con la natura e con la società ricorrendo al metodo dellescienzesperimentali. Da ciò l’interesse per il divenire storico, mutuato da Vico, per ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Uomo poliedrico, sostenitore dell’unità della cultura e di una concezione umanistica dellascienza, era allo stesso lavoro della madre, biologa nel laboratorio di virologia dell’Istituto superiore di sanità, trovò nelle ricerche sperimentali un ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] : De methodo philosophandi in rebus physicis (inedita), un entusiastico encomio delle conquiste dellascienza moderna e del nuovo metodo sperimentale. Di metodologia scientifica si occuperà prevalentemente negli anni successivi allorché, portatosi ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] tradizione in suo favore, ove fallisca la verifica sperimentale.
Dell'alchimia il B. condanna anche l'incongruità dei dei pratici.
Il libro del B. riflette una tradizione dellascienza applicata che si era venuta formando negli ultimi secoli del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, dellascienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e modernità: la scienza moderna, sosteneva Rossi, era nata da una rivoluzione, e questa aveva il suo fulcro nel naturalismo sperimentale, non nell’Umanesimo civile, nella rinascita del platonismo, nelle filosofie rinascimentali della natura o nella ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] dell’Accademia nazionale dellescienze, detta dei XL, dell’Accademia pontaniana, dell’Accademia dellescienze di Torino, dell’Istituto lombardo, dell’Accademia ligure e della Pontificia accademia dellescienze ’evidenza ‘sperimentale’ quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] generale di uomo; la «scuola sperimentale», fondata sull’empiricità, consente il progresso dellascienza politica e riconduce gli eventi della cristianità nella concretezza sociale.
Dunque, ancora al termine della vita, pur nelle difficoltà sorte ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] complementari di un DNA costituiva la chiave per indagare sperimentalmente una questione cruciale: i geni, formati da una Unità – al pari di Buzzati-Traverso – come un «mandarino dellascienza», come il «Kerenskij» che non era stato in grado ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] accento dai temi letterari o eruditi a quelli scientifici e sperimentali.
Superato, con la guida di Camillo Colonna, il . Uffizio e la stampa della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale dellascienza giuridica di fine Seicento, in ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...