Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] dell’architettura o con il contesto in cui si colloca. Impalcati eteronomi ereditati con disinvoltura dalle scienze matematiche reale, vede progressivamente svanire gran parte della sua carica sperimentale e, lungi dal mantenere le promesse sperate ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] della ‛galassia Gutenberg' - si può datare alla prima metà dell'Ottocento, quando per la prima volta la litografia - da scoperta sperimentale ritardo culturale rispetto alla prodigiosa accelerazione dellescienze nel nostro secolo. Aerei, ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] visore all'inseguimento dell'auto in fuga. Farà scuola. Il fotografo non è l'unico ad avvertire la connivenza tra scienza e nuove tecnologie continuando a preferire la ricerca sperimentale. La lezione delle avanguardie costruttiviste non è stata ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] della Trinità di Lione guidati da H. Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXII (1929), pp. 261-266; L. Montalto, Il problema della cupola di S. Ignazio da p. ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] 77 s.), Pepe Diaz si contraddistinse subito per la vocazione sperimentaledelle sue sculture e dei suoi dipinti e si inserì precocemente cui fu ideatore ed editore di un mensile, chiamato Scienza e vita sessuale, che raccolse saggi di autori italiani ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] sperimentale e pragmatica di forma e struttura, dapprima con materiali tradizionali, lapidei nella fattispecie della cappella Baj (1946) e della aperto il quesito se andasse considerata come opera di scienza, «macchina da costruzione», oppure d’arte e ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] dall’aspetto estetico ma soprattutto da quello rigorosamente teorico dei nuovi studi (sono gli anni della neonata fotografia), legge libri di scienziati come Michel-Eugène Chevreul – sul contrasto simultaneo dei colori –, D. Sutter – sui fenomeni ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...