DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di ridiscutere ed accertare i fondamenti su cui si andava costruendo la scienzadell'ereditarietà.
L'interesse del D. era comunque tutto sulla morfologia causale o sperimentale, giunta in quegli anni ad una completa fioritura. Dal 1913 iniziò una ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] scuola, ma deve trasformarsi in una grande e complessa Teoria dell'efficienza. umana" che, a sua volta, si risolve in una particolareggiata "Scienzasperimentale del Lavoro mentale, considerato come mezzo per l'acquisto di Valori" ed in un'ampia ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e quale ne sia stato il fine: di ordinamento e di ricostruzione deduttiva del corpus sperimentale. La memoria, prima citata, che l'A. presentò all'Accademia delleScienze di Torino nel 1803 insieme al fratello Felice, fu passata agli archivi e ne fu ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , di avere contribuito al decadere della filosofia sperimentale nel Medioevo. Indipendentemente da Condorcet, ricordato solo fuggevolmente in anni tardi (Scr. polit.,IV, 398), aveva tratto dallo sviluppo dellascienza, da Francesco Bacone in poi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] teorica dellascienza economica egli contrapponeva la nozione di economia pubblica, da un lato come scienza complessiva, sperimentale, l'incompatibilità dei rapporti di produzione mezzadrili con il complesso delle innovazioni caratteristiche della ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] della grafia, analisi di inchiostri e filigrane, ripetizione degli esperimenti; e per suo tramite si tenta di dare risposte non astratte o pregiudiziali a quesiti quale la misura in cui la scienza galileiana fu matematico-astrattiva o sperimentale ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1886] ed anche scritti attinenti alla scienza medica quali, ad esempio, La natura medicatrice e la storia della medicina [1868], Della medicina sperimentale [1869], Della utilità dello studio della storia della medicina [1870], Itipi animali [Bologna ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] pronunciato anni prima in occasione dell'inaugurazione dell'a.a. 1883-84 (Lo sperimentalismo nella medicina, in Annuario dell'Università di Pavia… 1883-84, Pavia 1884, pp. 15-66), presenta un'immagine dellascienza di derivazione positivistica, ma ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] T. Levi-Civita. Il professore di fisica sperimentale e direttore dell'istituto di fisica di Pisa, Luigi Puccianti Mario Corbino e la nascita del gruppo Fermi, in La ristrutturazione dellescienze tra le due guerre mondiali, I, L'Europa, Roma 1984, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] io non feci allora che osservare ciò che necessariamente risultava dal corso medesimo dellascienza; io non enunciai alcuna idea nuova, non feci alcuna scoperta sperimentale in quel campo, ma ebbi soltanto la fortuna di enunciare nettamente ciò di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...