Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco, entro l’arma ( b. interna) e fuori di essa ( b. esterna). Nella b. si comprendono anche i problemi relativi al moto [...] fra l’energia ottenibile dalla carica e quella sfruttata. In tali equazioni intervengono vari coefficienti di natura sperimentale.
B. esterna
Dei problemi della b. esterna si sono occupati i maggiori matematici e fisici, da N. Tartaglia a G. Galilei ...
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Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...] popoli dell’Egitto e della bassa Caldea, che dell’ . Lagrange ha proceduto tutta una schiera di scienziati: G. Green, G.G. Stokes, Parallelamente, numerosi ricercatori si muovevano per via essenzialmente sperimentale: J.-C. Borda, J.-L.-M. Poiseuille ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] anche nella verifica sperimentale dei principî ottici, un'innovazione metodologica che condizionò lo studio dell'ottica per tutti Occidente latino, segnò la fine della tradizione classica dei raggi visivi. La scienzadell'ottica trovava ora il suo ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] che probabilmente derivavano da un uso sperimentale di determinate sostanze ritenute idonee allo 13, nel papiro Jumilhac, tb III, 1-10 e in un letto di Osiride della XXII dinastia da Copto, ancora inedito.
Il grande testo di Dendera non è unitario ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] le ricerche per via chimica tornarono in gran conto. Si determinò così, nel campo della p., una svolta decisiva cui non poco contribuirono i risultati delle indagini sperimentali condotte da N.L. Bowen: il primo a riprodurre, in laboratorio, l’ordine ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Della sillogistica il lavoro indica i precedenti prearistotelici, mentre di Aristotele richiama la preliminare e complementare componente induttivo sperimentale l'insegnamento dellescienze politiche, ibid., 3 febbr. 1946; Estetica della costituzione, ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di ridiscutere ed accertare i fondamenti su cui si andava costruendo la scienzadell'ereditarietà.
L'interesse del D. era comunque tutto sulla morfologia causale o sperimentale, giunta in quegli anni ad una completa fioritura. Dal 1913 iniziò una ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] scuola, ma deve trasformarsi in una grande e complessa Teoria dell'efficienza. umana" che, a sua volta, si risolve in una particolareggiata "Scienzasperimentale del Lavoro mentale, considerato come mezzo per l'acquisto di Valori" ed in un'ampia ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni naturali, il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i fenomeni naturali stessi (appunto detti ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] maggiormente sensibili alle ragioni dellascienza in senso stretto, e della sua concezione logistica della verità, quanto le alla riproducibilità sperimentale, la verità dell’operare scientifico dalla pretesa illusorietà dell’arte e dell’esperienza ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...