MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] verso costruzioni teoriche e in parte metafisiche, altri fatti assai più notevoli si svolgono nel campo dellascienzasperimentale e della clinica medica. L'anatomia normale e l'anatomia patologica ebbero in quest'epoca insigni rappresentanti (v ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e alla meccanica celeste; il ristagno del movimento accademico; l'ingresso dellascienzasperimentale nelle università; un vasto arricchimento della natural knowledge, della 'conoscenza naturale', conseguito grazie a strumenti sempre migliori e a ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] gli atti sia consci sia inconsci sono, nella loro struttura di fondo, riflessi.
Alla fine dell'Ottocento, la fisiologia come scienzasperimentaledella vita aveva assunto una posizione dominante, ma contemporaneamente si trovò sul punto di perdere in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] di poco il periodo nel quale viene di solito collocata la piena affermazione dellascienza in Francia. Nel riconoscimento formale dellascienzasperimentale, i Francesi arrivarono più tardi rispetto ai Tedeschi; in Germania, infatti, fin dagli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , che con ogni probabilità si rifaceva all'insegnamento impartito da Morton a Newington Green, conteneva gran parte dellascienzasperimentale del XVII sec., dai riferimenti alle osservazioni microscopiche di piante, piume e pidocchi, alle tesi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dire che non c’è, infine, che una scienza, perché non c’è che un metodo ossia una logica: la logica materialistica dellascienzasperimentale galileiana o moderna (G. Della Volpe, Logica come scienza storica, cit., p. 204).
L’astrazione determinata o ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di un dover essere. Scriveva Pareto (v., 1916, p. 76): "Si possono facilmente considerare con l'indifferenza scettica dellascienzasperimentale le formiche; è molto più difficile considerare allo stesso modo gli uomini". Tuttavia, l'avvicinarsi e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] anche da papa Benedetto XIV, bolognese di origine, mecenate e cultore dellescienze e delle arti, il gabinetto fisico bolognese fu tra i protagonisti dellascienzasperimentale settecentesca. Bologna, d’altronde, era da tempo sede di collezioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] più frequente in ambiente francese e tedesco) comprendevano diversi approcci in termini di utilizzo dellascienzasperimentale, dell'organizzazione e delle misure sanitarie pratiche. I liberali spesso propendevano per il modello inglese, nel quale l ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] gli dedicò l'opera De aneurismate) e, infine, da M. A. Severino, il maggior chirurgo dell'epoca, anatomista e patologo, grande ispiratore dellascienzasperimentale napoletana e maestro dei Di Capua, Cornelio, D'Andrea. Forse in ciò è da ricercare ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...