GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] XIX (prima del 1866) per studiare l'eredità col metodo sperimentaledell'allevamento d'incroci non furono solo importanti di per sé, termine generale "ibrido" è stato, col progresso dellascienza, introdotto il termine eterozigote, che indica che l ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienzedella vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] movimento evoluzionistico post-darwiniano che investì tutto l'indirizzo dellescienze naturali e mediche. Infatti, per il fiorire della zoologia sperimentale e della genetica, che studia i problemi dell'eredità, caddero da una parte le barriere tra ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] importante, la radioterapia.
Tutti codesti fattori, congiunti con l'indirizzo sperimentaledella patologia chirurgica e sotto l'influsso degl'intensificati rapporti con le scienze fisico-chimiche e quelle biologiche, nonché con tutte le altre branche ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] sperimentali, tra efficacia conservativa e minimo accettabile livello di modificazione dell'immagine storicizzata e della sviluppi dellescienze fisico-chimiche, le quali finalmente iniziavano a consentire il mantenimento dell'autenticità ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] del sistema immunitario, creando situazioni sperimentali che ne mimano con buona approssimazione il comportamento. Ciò ha condotto alla rottura dell'approccio fenomenologico, permettendo agli scienziati di comprendere alcuni dei meccanismi fini ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] era giunto negli anni Cinquanta a coinvolgere il territorio dellascienzadella vita. E vi aveva determinato un ritorno alla primarietà La normativa della Comunità Europea n. 86/609 sulla Protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali, a cui ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , non facilmente qui riassumibile, il valore sperimentaledella conducibilità elettrica e quello del numero di di indagine, pur essendo da ritenersi che, allo stato attuale dellascienza, la teoria non fa prevedere nessuna differenza in riguardo alla ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] vista metodologico i temi della psicologia sperimentale, della percezione visiva, dell'informazione e della psicanalisi (1956).
Un , conducendo un profondo lavoro di ridefinizione dell'archeologia come scienza storica. Chastel, allievo di Focillon e ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] chiamiamo appunto organizzazione spaziale della cultura. È importante ricordare l'a. sperimentale, che mira ad che rimarrà per sempre un caposaldo del modo di vedere dell'uomo. Ci sembra cruciale l'apporto dellescienze nel corso del 3° sec. a.C., con ...
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TELEVISIONE (dal gr. τῆλε "lontano" e visione)
Cosimo PISTOIA
La televisione propriamente detta si occupa della trasmissione radioelettrica e della riproduzione a distanza di immagini in movimento, dal [...] e grande conquista dellascienza e del genio umano.
Nello stato attuale della tecnica non è possibile 8 m., portata utile ~ 10 km.). Esistono infine moltissimi impianti sperimentali di televisione ad analisi catodica negli Stati Uniti d'America, in ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...