Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] 66).
Il metodo storico doveva essere, insomma «positivo e sperimentale» (Pasquale Villari). L’ideale di una ‘storiografia scientifica’, e di pregio, nonché ispirata a un’alta ambizione di scienza.
Fu in questo clima che nel 1883 venne fondato l’ ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Song (960-1279) il più studiato nell'ambito della storia della scienza cinese è probabilmente la raccolta di Shen Gua (1031-1095) a una 'rivoluzione' dovuta a "un'investigazione sperimentale sistematica della Natura" (Elvin 1973). È innegabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] spalle i dibattiti medievali sulle essenze e aveva fondato sul metodo sperimentale la fisica e le altre scienze naturali, così il positivismo superava l’approccio speculativo alle scienze sociali e le fondava sul metodo storico: esso era perciò
un ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dalle circostanze storiche) con la negazione della filosofia e della scienza; o ritenere che l'interesse centrale degli umanisti per il per ogni ambito del sapere, naturalistico o storico, sperimentale o deduttivo. La stessa crisi e la dissoluzione ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] questo punto di vista una disciplina come la chimica non sarebbe mai diventata una scienza vera e propria, e sarebbe rimasta un'arte sperimentale, inoltre la geometria era confinata nella cornice delle conoscenze allora note, configurandosi come una ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] l'accesso contro l'accaparramento dei ricchi.
In un secolo la scienza, da Copernico a Galilei, aveva sovvertito la vecchia concezione del principi degli antichi veniva soppiantata dalla conoscenza sperimentale. Partendo da questa nuova concezione del ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] opinioni scientifiche, onde da questo urto emerga la luce. E niuno vorrà negare, io credo, che siano appunto le scienzesperimentali quelle che danno luogo a criteri scientifici, che meglio giova sviluppare in Roma (ivi, 229).
La riforma degli studi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dei risultati ottenuti. L'approccio sperimentale degli ingegneri ha certamente svolto un Galilei, in cui l'autore presenta quelle che chiama 'le due nuove scienze', una riguardante la resistenza della materia, l'altra i movimenti locali, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come poi la scienza moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una delle culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale e diagnostica c’è la riscoperta di Ippocrate ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] . Alla voce Expérimental, per esempio, d'Alembert narra la storia della nascita della nuova scienza, a cui attribuisce il nome di 'filosofia sperimentale', seguendo le tracce della sua affermazione che portano da Bacon e Descartes, a cui spettava ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...