La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] il progresso in tutti i campi. Poiché gli artigiani erano notoriamente riluttanti a svelare i loro procedimenti, gli scienziatisperimentali pensavano di avere il dovere, come filosofi, di essere informati sulle tecniche artigianali e di divulgarle a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] anche da papa Benedetto XIV, bolognese di origine, mecenate e cultore delle scienze e delle arti, il gabinetto fisico bolognese fu tra i protagonisti della scienzasperimentale settecentesca. Bologna, d’altronde, era da tempo sede di collezioni ...
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Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] si sono affiancati dagli anni 1960 gruppi autogestiti o cooperative teatrali con produzioni ‘povere’ dalla forte impronta sperimentale.
Trasporti
Società operante soprattutto nei settori delle assicurazioni, dei noli e dei trasporti marittimi, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] l’impegno in campo politico. Infatti, oltre a produrre contributi teorici di eccezionale livello e notevoli lavori sperimentali, gli scienziati italiani furono impegnati in prima linea, dai moti rivoluzionari alle guerre d’Indipendenza, e ricoprirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] , Torino e Pavia. Nel 1739 l’ateneo patavino si dotò di un laboratorio di fisica sperimentale tra i più avanzati in Europa; a Torino, le scienze fisico-matematiche beneficiarono dello slancio prodotto da due eminenti fisici, Jean-Antoine Nollet (1700 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] i suoi modelli nella letteratura inglese di quel secolo. Tra scienza e vivo senso della natura si colloca il botanico W. ), opere in cui sempre si avverte una forte carica sperimentale, legata anche ai contemporanei sviluppi del teatro europeo e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] stilistico dei marinisti, furono il consolidamento dell’uso e l’inizio di nuove terminologie nel campo delle scienzesperimentali. Nel Settecento l’Illuminismo, la Rivoluzione francese, e in seguito le campagne napoleoniche e la risistemazione d ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Pil´njak (pseudonimo di B. Vogau), che spicca per l’audace sperimentalismo di Golyj god («L’anno nudo», 1921); il primo L. Leonov. reinterpretano il contesto non sfugge il Presidium dell’Accademia delle Scienze a Mosca (J. Platonov e altri, 1990), ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’età in cui la letteratura scopre il gusto della scienza, l’espressione narrativa più genuina venga da una prosa anni. Verso la fine del decennio appaiono autori di teatro propriamente sperimentale: sono A. Miralles e J. Ruibal.
Nella poesia, gli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] -borghese. Parallelamente vi fu un rinnovato sviluppo della scienza e dell’arte. Montuhotep e i suoi successori islamica, la ricerca di una propria identità traspare nell’attività sperimentale di Muṣṭafā Ramzī al-Sayyid, nella geometria dello spazio e ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...