Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] cognitiva. Al contrario, un'indagine teorica e sperimentale di grande interesse è già in corso, e diretta e fondata ed essi non sembrano dunque analizzabili dalle scienze fisiche.
È tuttavia probabile che tali impressioni possiedano in realtà ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 'economia politica Marx contrapponeva alle astrazioni generiche degli economisti classici. Per "fare della logica filosofica una scienza storico-sperimentale" (ibid., p. 553), il D. utilizzò però anche la funzionalità di due altri antecedenti logico ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Krur (raccolti nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienza dell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette un particolare rilievo all'aspetto pratico e sperimentale di questi studi e impose l'anonimato ai collaboratori. Verso ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] mosse all'interno di una concezione atomistica, sperimentale e antimetafisica. A Descartes si accosterà Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia delle scienze matem., II (1982), 2, pp. 279 ss.; C. Manzoni, I cartesiani ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] modificare ab imis fundamentis le premesse a fondamento della scienza del moto, dilatare i confini apparenti della sfera ad anticiparne altri. Reagì tuttavia contro i metodi dello sperimentalismo, e contro l'applicazione del calcolo alla fisica e ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] a Marco Aurelio Severino, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXV (1970), pp. 139-55; G 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, VI, Firenze 1900, pp. 241 ss.; G. Maugain, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per la ricostruzione critica dei rapporti con la tradizione investigante-sperimentale, anche perché costituisce il solo esempio dell'interesse calopresiano per le scienze naturali. Di particolare importanza sono le quattro "lezzioni" tenute dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] nella convinzione che la creazione di laboratori sperimentali fosse la riproposizione in ambienti circoscritti del e politica: il caso borelliano, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze», 1978, 1, pp. 81-93.
R. Romano, G.A. ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] simpatia per Romagnosi, i caratteri realistici e sperimentali del criticismo.
Nell'87 vinse il concorso di L. C., Roma 1948, p.115 e passim; U. Suraci, L. C. nella scienza, nella scuola e nella vita, in Rass. di pedagogia, VII (1949), pp. 205-24; D ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] dell'università di Palermo il laboratorio di psicologia sperimentale che fu tra i primi d'Italia, cercando . Crudeli sulla libertà dell'insegnam. superiore, in Arch. di pedagogia e scienze affini (Palermo), I (1876), pp. 27-47; Come deve intendersi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...