Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] di una teoria della conoscenza e di una filosofia della scienza basate esclusivamente sulla s., ideale al quale molti autori, più non si verifica. psicologia Alle origini della moderna psicologia sperimentale (W. Wundt, E.B. Titchener) s’intendeva ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza filosofica. Come reazione a tali sviluppi idealistici si delineano coscienza. Eliminato dall’ambito della psicologia sperimentale (indirizzo behavioristico), è diventato attuale in ...
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Filosofo e psicologo (Hull, Yorkshire, 1843 - Cambridge 1925). W. concepì la psicologia come scienza dell'esperire, sottolineandone il carattere di attività e insistendo soprattutto sull'attenzione e sul [...] , sotto l'influenza di Brentano, lontana se non ostile alla verifica sperimentale, nonostante avesse dapprima favorito l'affermazione di una psicologia sperimentale in Inghilterra. Di particolare importanza il suo saggio Psychology nella 9a ed ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] pp. 3-12; E. Schrödinger, What is life?, Cambridge 1944 (trad. it., Scienza e umanesimo. Che cos'è la vita?, Firenze 1947); J.D. Watson, F.H. per gli studi di fisiologia, farmacologia e patologia sperimentale. La nascita di un attivo movimento per i ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] nell'ambito di un'indagine scientifica; dunque, lo scienziato del linguaggio deve assolutamente farne a meno. È interessante enunciato della fisica qualora vi sia un metodo empirico-sperimentale per verificarlo o falsificarlo, mentre per un realista ...
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WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] 1951, tornò poi a Helsinki, dove ha insegnato alla facoltà di Scienze politiche fino al 1961, anno in cui è stato nominato membro causa, definendo quest'ultimo (almeno nella sua accezione sperimentale) sulla base del primo e pervenendo infine alla ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] Non credetemi per questo un dottore; non occorre possedere molta scienza in occasioni come queste, nelle quali si tratta solo di nella propria casa e a proprie spese un laboratorio sperimentale.
Questa attività appare tuttavia di ampiezza limitata e ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] . Un esperimento eseguito da Essen (1965) con un apparato sperimentale analogo, basato però sull'uso di microonde anziché di luce essenziale riguardante l'O r a, che è proprio fuori dell'ambito della scienza" (v. Schilpp, 1963; tr. it., p. 38). È lo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] poi dimostrato realizzabili: sicché a buon diritto, anche rispetto alla scienza e alla tecnica, si è detto spesso che l'utopia di , dovrebbero dialettizzarsi; e, soprattutto, questo procedimento sperimentale, logico-poetico, in quanto mostra di non ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] fedeltà alle tradizioni, messe in pericolo dallo sviluppo della scienza e della tecnica, e cercare le radici dell'uomo nelle debba essere informato di tutti i passi di un processo sperimentale cui gli si chiede di sottoporsi, ché anzi troppi dettagli ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...