scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] difficile da uniformare, la seconda, osservativa e sperimentale, era ripetibile e comunicabile.
Le pubblicazioni prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] questo assunto, e lo conferma mediante un apparato sperimentale nel quale diversi bastoncini diversamente colorati e a distanze (I, 1) e ripetuto negli Armonici (III, 3).
La scienza ha dunque per Tolomeo un valore che riguarda globalmente l'anima; a ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] universale (macchina di Turing) che sarebbe stata alla base della scienza dei calcolatori; a partire dall'ipotesi dell'impossibilità di distinguere, in circostanze sperimentali opportune, tra le prestazioni cognitive di una macchina e quelle di ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] alessandrino, manifestano la stessa attitudine sperimentale verso la teorizzazione causale: «se 37). La legittimità stessa di ciò che si suppone essere l’oggetto della scienza è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri ...
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sperimentalesperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] tale metodo fu teorizzato dal filosofo ingl. F. Bacone (1561-1626) e, soprattutto, fu largamente applicato da G. Galilei (1564-1642) e ha dominato da allora gran parte della scienza moderna, ispirando in tempi più recenti le correnti positivistiche. ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] dunque delineata più nettamente nel 18° sec. non tanto come scienza dell’arte, quanto come un uso critico del pensiero che all’esattezza, all’adeguazione, e alla riproducibilità sperimentale, la verità dell’operare scientifico dalla pretesa ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] delle nazioni nella sua idea eterna", in stretto rapporto con la verifica, che potremmo dire "sperimentale", data dalle ricerche della filologia. Così la "nuova scienza viene ad essere ad un fiato una storia delle idee, costumi e fatti del genere ...
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Filosofo (Palermo 1881 - Napoli 1964), prof. (dal 1919 al 1951) nell'univ. di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1949). Motivo dominante del suo "sperimentalismo", la rivendicazione del valore teoretico [...] della scienzasperimentale contro le negazioni dei pragmatisti, intuizionisti e neohegeliani. Tra i suoi scritti: Relativismo e idealismo (1922); Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (1924); L'estetica di Kant e degli idealisti romantici (1942); ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ciò che effettivamente deve essere, la fisica sperimentale dell’anima». Metafisica dunque ‘ragionevole’, ossia .F. Hegel il punto di vista dell’assoluto, ossia della scienza, non si conquista immediatamente, ma presuppone il percorso che la coscienza ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] introspettivo, Wundt giunse a definire la psicologia come la scienza degli stati di coscienza.
I diversi livelli di coscienza
che non poteva rientrare nell’ambito della psicologia sperimentale. Tuttavia, grazie al progresso delle conoscenze sulle ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...