CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] offrì anche al C. un primo strumento di interpretazione delle teorie e ipotesi razionaliste e dei risultati dellascienzasperimentale. Tuttavia la contemporanea lettura dell'Essayconcerning human understanding di Locke gli riconfermò quella radicale ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , la sua scrittura scientifica pare alludere ad un ideale di scienza unica, associante il contributo ermeneutico della nuova erudizione con quello di verifica ed incremento dei dati dellosperimentalismo.
Per la competenza linguistica, a Firenze il C ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Uomo poliedrico, sostenitore dell’unità della cultura e di una concezione umanistica dellascienza, era allo stesso lavoro della madre, biologa nel laboratorio di virologia dell’Istituto superiore di sanità, trovò nelle ricerche sperimentali un ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] vi collaborarono le personalità più rappresentative della cultura e dellascienzadell'Italia settentrionale. Sebbene al M. vada le discipline storiche e filologiche e la filosofia sperimentale rispetto al vecchio modello tomistico.
Il progetto, ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] fino a quel momento, concentrò lo sforzo sperimentaledella sua prosa soprattutto sull’aspetto strutturale dei testi universo così ben organizzato e compatto. Da alcuni decenni la scienza è “impazzita”, ci offre campioni di una realtà diversa ( ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di un lavoro sperimentale più ampio, documentato nella grande quantità di materiale manoscritto dell'Accademia conservato parla in realtà con l'atteggiamento delloscienziato pronto a svelare l'inconsistenza delle leggende.
L'attenzione del MAGALOTTI ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] scienziati insigni, non solo il Manfredi e lo Zanotti, ma anche I. B. Beccari, che indirizzò l'A. agli studi di fisica sperimentale il vero continuatore dellascienza fondata dal Galilei, il primo filosofo moderno. Sui veri limiti dell'operetta ben c ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] della facoltà artistica. Ebbe così modo di frequentare le lezioni pubbliche di matematica e le attività sperimentali ., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia dellescienzedell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] C. in prosa. Il C. è uno studioso che, sebbene tenga in gran conto la scienzasperimentale, lavora prevalentemente sui libri. Avvicina il microscopio quando l'oggetto dell'indagine è l'organismo vivente: e da questo punto di vista, sebbene non rechi ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e scientifici basati su una rigorosa ricerca documentaria e sperimentale, dall'altro di favorire una più libera discussione di avvicinarsi ai giovani avviandoli allo studio della cultura e dellascienza moderne.
Dopo alcuni anni si ritrovò quindi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...