Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] ° secolo
L’ipotesi della discontinuità della materia fatta propria da filosofi e scienziati moderni in formulazioni che riprendevano suggestioni dell’atomismo antico s’impose sul terreno dellascienzasperimentale con la nascita della chimica, tra la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] sostanze fosforescenti, che si imposero all'attenzione dei 'virtuosi' inglesi del tempo, rivelarono che l'acume sperimentaledelloscienziato non si era affatto affievolito.
Benché, oltre ai risultati conseguiti in campo scientifico, avesse già dato ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] una certa nostalgia per i dogmi: finalmente qualcosa di solido su cui basarsi, finalmente una certezza garantita nel mondo dellascienzasperimentale che, quasi per definizione, non arriva mai a un approdo e a una conclusione definitivi.
Questo dogma ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] nascita della c. si fa in genere risalire alla seconda metà del 18° sec., quando si svilupparono le basi sperimentali e teoriche che la caratterizzano come scienza autonoma. Alcune premesse costituiscono tuttavia il riferimento essenziale per tale ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] dell’interesse applicativo per lo sviluppo di nuovi farmaci e materiali, la chimica c. rappresenta un’innovazione nel metodo sperimentale combinatoriale di Pierfausto Seneci (Enciclopedia dellaScienza e della Tecnica)
L’aggettivo combinatoriale è un ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] così fortemente avversata. La successiva attività, sia sperimentale che teorica, di F. è caratterizzata dalla F. rappresenta, nel panorama della fisica dell'Ottocento, un interessante "caso" nella storiografia dellascienza. L'avversione per la ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] quanto sembra intaccare il tradizionale carattere sperimentaledella chimica, esso, in realtà, sta acquistando un ruolo sempre più rilevante anche in numerosi settori scientifici e tecnologici connessi con questa scienza.
Infatti, se fino a qualche ...
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Negli ultimi trenta anni notevoli progressi sono stati compiuti in ogni ramo della e.: lo stesso campo di studio di questa scienza è stato ampliato, le applicazioni tecniche si sono perfezionate e sviluppate, [...] vista elettrochimico è stato di ausilio ad altri campi dellascienza; accenneremo solo ad alcuni punti di maggiore interesse.
Il fenomeni di diffusione, se si osservano opportune condizioni sperimentali. Con tale metodo, sono stati determinati i ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] , e influendo in modo decisivo sullo sviluppo dellascienza e della tecnica.
Ma i grandi progressi verso la n essendo costanti empiriche), la quale rappresenta bene i risultati sperimentali (Claude 1914). Alle bassissime pressioni il valore di n ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] linea di ricerche sperimentali aperta da F. Redi sin dal 1668 e portata poi avanti soprattutto da A. Vallisneri e da L. Spallanzani.
In quegli stessi anni, d'altra parte, si esauriva ormai un periodo nella storia dellascienza, con la formulazione ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...