FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di V. Meola, ff. 85-89). E F.M. Guidi, matematico, allievo dell'abate V. Caravelli, frequentatore della casa paterna dove pure sommersa la sua vita domestica, le tolsero ogni ulteriore speranza di maternità, minandole gravemente la salute. La perdita ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] storia antica alla musicologia; si dilettò anche di matematica (Bernardi, p. 220). Parecchi componimenti poetici sincero desiderio di evitare alla cittadinanza gravissimi sacrifici senza speranza di successo; né bisogna dimenticare che il fronte ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] che già nell'anno 1681-1682 vi lesse logica e matematica.
È lo stesso Rainazzini a sottolineare la novità delle Nell'estate del 1709 lasciò Padova per Barcellona con la speranza di ottenere un incarico ecclesiastico che gli permettesse di ritornare ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] poter tornare, almeno per poco tempo, a Roma, ma la sua speranza fu delusa; non poté più stabilirsi nella città della sua rapida è per lui la vera maestra, che solo la matematica permette.di indagare a fondo, con sperimentate dimostrazioni. Egli ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] li ebbe compiuti s'iscrisse ai corsi di filosofia e matematica dell'università, dove ottenne nel gennaio del '36 la laurea lui, ché la sconfitta di Lissa vanificava ogni ulteriore speranza.
Dopo la liberazione, il Consiglio comunale di Padova gli ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di d'Italia" e la"Raccolta C." come fonti per la storia delle matematiche nel secolo XVIII, in Abhandlungen zur Geschichte der Mathematik, IX(1899), ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] nelle materie letterarie frequentando al contempo lezioni di matematica, tedesco ed ebraico. Emerse inoltre in inoltre difendersi dalla calunnia, lanciata dal giornale romano La Speranza, ripresa dal londinese Times e da alcuni politici inglesi, ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] 33 pubblicazioni riguardanti la fisica, la fisica tecnologica, la matematica e alcuni discorsi ufficiali, oltre al corso di Fisica tecnologica Carlo Matteucci, responsabile del programma. Nella speranza che il viaggio potesse costituire l’occasione ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Ivory, risolvendo così un problema da molti lasciato senza speranza di soluzione.
I campi più elaborati dal B. (1929), pp. XXXIV-XLIV; L. B. e la sua opera scientifica, in Annali di matematica, s. 4, VI (1928-29), pp. 45-83; A. Carugo-F. Mondella,Lo ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] , in seguito ai moti scoppiati nell'Italia centrale, con la speranza che un suo moderato coinvolgimento potesse evitare guai maggiori al sistema versatile produzione, che non disdegnò neppure la matematica, la poesia e il teatro, ulteriore ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...