FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa cavaliere F. (Salerno 1782) scritta dal professore di matematica G. Grippa. Nell'operetta (poi ripresa nel 1784 ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] non mostra ancora alcun rapporto con la prospettiva matematica del Brunelleschi e quindi contribuisce assai poco agli , è particolarmente importante. Le statuette della Fede e della Speranza servirono da modello per le Virtù sulla tomba Coscia. Il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] prima a Urbino, nella dedicatoria a G. assegna alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di illuminante sia adoperato a procrastinare la data della consumazione nella speranza - risultata poi vana - che il trasporto affettivo ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] umanistica. A Venezia, poi, seguì corsi di matematica e giurisprudenza, ma i suoi interessi erano già primo volume).
Nel 1747, spinto dalla Bergalli e dalla speranza di profitti che risollevassero la critica situazione economica della famiglia ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suppellettile libraria che aveva a disposizione e la speranza di una custodia della Vaticana lo indussero a della Congregazione da una parte, e il Leibniz e i suoi matematici luterani dall'altra, aveva però messo in allarme gli spiriti più fanatici ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e riportando ottimi voti in lingua italiana ma soprattutto in matematica e scienze naturali. I genitori lo esortarono quindi a viola, altre pagine vocali (Il sogno, Nella, La speranza, Il morente) ed una Mazurca per pianoforte stampate dall' ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] a Roma e il mese successivo, probabilmente nella vana speranza di essere così restituito alla cattedra di Segovia, (pp. 60, 106); le saranno dunque proprie non le leggi matematiche, ma quelle della prosodia; sostiene infine che non vi è "neppur ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] D. compì gli studi superiori nell'istituto tecnico, sezione fisico-matematica, conseguendo il diploma nel 1879. Nello stesso anno si iscrisse Il patrimonio artistico di Catania (Catania). Nella speranza di riprendere a lavorare all'Imperio e con l ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in breve ed anche perché egli aveva fatto balenare loro la speranza che - una volta divenuto sovrano di tutta la ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] richiamò nel seminario con gli incarichi di vicerettore e insegnante di matematica e fisica nel liceo. Il 27 sett. 1877 fu nominato su 23 presentati.
Lusingati da questo risultato, nella speranza di ripetere il successo alle elezioni politiche, i ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...